Per il montaggio del Leto Pro RGB è previsto un backplate universale dalla pregevole verniciatura in nero, da usare per tutti i socket Intel e AMD, fuorchè gli LGA 2011 ed LGA 2066. Si inizia inserendo le quattro viti all’interno dei fori relativi al socket, chiaramente indicati sul manuale. Una volta inserite, le viti sono salde al backplate (tant’è che restano inserite se appoggiamo il backplate capovolto come in foto). Non usciranno quindi durante il montaggio, che ne viene pertanto notevolmente semplificato.
Inserito il backplate dietro la scheda madre, dobbiamo assicurarlo alla stessa, mettendo prima i quattro distanziali isolanti di colore rosso, e successivamente avvitando gli appositi dadi cilindrici. Entrambi si sarebbero potuti sostituire con dei passanti cilindrici in ABS, che non richiedono avvitatura, sono già isolati e non peggiorano la tenuta finale.
A questo punto possiamo dare una leggera stretta alle viti e passare all’installazione della staffa, anch’essa verniciata in nero, e da usare su tutti i socket (inclusi LGA 2011 e LGA 2066). Basta inserirla facendo entrare le quattro viti nei fori, e fissarla usando i quattro dadi in dotazione. Può essere ruotata, quindi permette di installare il dissipatore in entrambi i versi.
Di controparte non è subito pronta al fissaggio della staffa a ponte: dobbiamo prima avvitare i due distanziali negli appositi fori. Inseriamo la staffa a ponte sulla base del dissipatore, facendo entrare i due piolini della staffa sui fori nella base, che ci aiutano nel posizionamento e danno maggiore tenuta sul dissipatore. Non ci resta quindi che avvitare le due viti sulla staffa a ponte. Il sistema di installazione è di buona fattura e di facile utilizzo. Il Leto Pro RGB si riesce ad installare tempi medi, ed ha un buon contatto sulla CPU nonostante i suoi 925 grammi di peso complessivo.
Il corpo dissipante è compatto ma con le due ventole fornite di serie si arriva a 101 millimetri in profondità. Non pochissimi ma riusciamo ad installare il dissipatore senza che questo intralci le memorie.
Abbiamo collegato le due ventole incluse con il dissipatore all’apposito rgb header implementato sulla scheda madre Gigabyte Z370 HD3, la quale ci permette di ottenere sette colorazioni differenti. La luminosità è notevole, l’effetto finale molto gradevole.