A distanza di circa sette anni dal lancio, la Logitech K380 è ancora uno dei prodotti più apprezzati tra le tastiere compatte senza filo. La casa svizzera ne ha curato nel tempo gli aspetti essenziali come gli aggiornamenti software, ma ne ha di recente anche rinfrescato l’aspetto estetico. Grazie a nuovi colori che si adattano ai trend odierni, il mercato ritrova un prodotto moderno ed elegante, che sembra non risentire del passare degli anni ma al contrario ancora in grado di tenere testa ai prodotti concorrenti che negli anni ne hanno seguito le orme.
La Logitech K380 multi-dispositivo è una tastiera Bluetooth con layout ridotto, nata per la mobilità ed in grado di collegarsi a tre dispositivi contemporaneamente. Grazie alla funzionalità Easy-Switch sarà possibile passare da uno all’altro in pochi secondi con la semplice pressione di un tasto. È un prodotto ideale per chi nello studio o nel lavoro si affida a diversi dispositivi, quali posso essere PC, notebook, tablet e smartphone. Il prezzo accessibile, la buona qualità costruttiva e la presenza di numerose funzionalità, sono i segreti della sua longevità sugli scaffali. In questa recensione cercheremo di dare uno sguardo più approfondito al prodotto per meglio comprendere la ragione del suo successo.
Sono cinque i colori della line-up aggiornata: “Lavender Lemonade” (Lilla), “Sand” (beige tendente al grigio) e la “Pink” (rosa), si aggiungono alle precedenti “Graphite” e “Off-White”; non più ufficialmente annoverate altre colorazioni come ad esempio la variante Blu – forse la più diffusa – già disponibile al lancio del prodotto nel lontano 2015.
Logitech K380 – Specifiche tecniche | |
Layout | 75% (80 Tasti), ISO, Italiano (Disponibile anche in: Svizzero, Tedesco, Francese, Spagnolo, Nordico, UK, US internazionale, Olandese e Russo) |
Dimensioni (LxPxH) | 279 x 124 x 16 mm |
Peso | 423 grammi (incluse batterie) |
Materiali | Polimeri plastici |
Poggiapolsi | Non incluso |
Switches | Tipologia: Forbice |
Brand: Logitech 10 milioni di click | |
Keycaps | Polimeri plastici, di forma tonda/con angoli smussati |
Tipo Connessione | Bluetooth 3.0 (portata fino a 10 metri) |
Key Rollover | Fino a 6 tasti contemporaneamente |
Tasti multimediali | Play/Pausa, Traccia Precedente, Traccia Successiva, Controllo del volume, Muto (funzionalità accessibili tramite combinazione di tasti) |
Tasti personalizzabili | 4 (assegnazione possibile tramite software) |
Retroilluminazione | Non presente |
Software di Gestione | Logitech Options (assegnazione tasti personalizzati, backup/ripristino impostazioni tramite Logitech Cloud, aggiornamento firmware, altre impostazioni) |
Contenuto della Confezione | Tastiera, 2x batterie AAA (preinstallate), Istruzioni per la connessione rapida, Foglio illustrativo garanzia |
Compatibilità | Windows 10/11, macOS 10.15 o sup., iPadOS 13.1o sup.,iOS 11 o sup., Android 7 o sup., Chrome OS, Surface |
Colorazioni disponibili | Win/Mac: Lilla/Giallo (Lavender Lemonade), Beige (Sand), Grigio scuro (Grafite), Bianco (Off-White), Rosa Mac Edition: Blueberry (Blu violaceo pastello), Bianco (Off-White), Rosa |
Garanzia | 2 anni |
Molto compatta la confezione di vendita, realizzata in cartone e sufficientemente robusta per una buona protezione del prodotto. Insieme ad alcune fotografie del prodotto, nella parte frontale viene indicata anche la lingua del layout (Italiano nel nostro caso), mentre le specifiche tecniche complete saranno consultabili nella facciata posteriore.
Aperta la confezione troveremo la tastiera all’interno di una busta in plastica che la protegge da graffi e polvere. In bundle soltanto due batterie AAA preinstallate (alcaline non ricaricabili), un flyer con le indicazioni sulle operazioni di messa in uso del prodotto ed un foglio informativo sulla garanzia. Non è presente ulteriore documentazione sulle funzionalità del prodotto, che andranno eventualmente consultate sulla pagina dedicata sul sito del produttore.
La Logitech K380 è una tastiera con layout 75% dalle dimensioni complessive molto compatte: 27.9 x 12.3 cm ed uno spessore massimo di 16 millimetri. Si tratta di un layout molto simile a quello delle tastiere tenkeyless ma, in questo caso, non sono previsti tasti di navigazione dedicati o tasti di sistema come Bloc Scorr, Pausa/Interr. Grazie alle frecce direzionali, che sono state ridimensionate e poste al di sotto del tasto Maiusc, si avrà però accesso alle funzionalità di Pag. Su, Pag. Giù, Inizio e Fine, con la pressione simultanea del tasto FN. In questo particolare layout trovano spazio anche i tasti Ins e Canc, posizionati nell’angolo superiore destro, ed il tasto Stamp, la cui funzionalità è accessibile con la combinazione dei tasti FN+Tab.
La tastiera è costruita interamente in polimeri plastici di buona qualità con un trattamento trasparente opaco e ruvido che ne valorizza le superfici. Ottimo l’assemblaggio delle scocche, realizzato senza l’utilizzo di viti a vista e privo di scricchiolii o giochi di sorta. Non è esattamente un prodotto dal peso piuma con i suoi 423 grammi, caratteristica che potrebbe fare storcere il naso a chi intende utilizzarla in mobilità, ma comunque un buon compromesso tra portabilità e robustezza. La K380 offre una digitazione precisa, silenziosa e priva di flessioni alla pressione dei tasti, persino quelli nella zona centrale della tastiera. Ottimo infine il grip sulla scrivania, garantito da quattro piedini in gomma rialzati di appena un millimetro.
Fornite in dotazione due batterie alcaline AAA già installate nell’apposito cassettino sul retro della tastiera e che garantiranno, secondo le specifiche fornite da Logitech, due anni di utilizzo.
Lo spessore del prodotto è molto contenuto e va dai 7 millimetri della parte anteriore ai 16 millimetri di quella posteriore, che offre una leggera inclinazione di circa 5 gradi. Sul lato sinistro della tastiera è inoltre presente un interruttore a scorrimento per accendere e spegnere il dispositivo: un led aggiuntivo ne indicherà l’effettiva accensione e lo stato di carica delle batterie.
La Logitech K380 utilizza tasti a membrana dotati di copritasti dello spessore di 2 millimetri stabilizzati con un sistema a forbice simile a quello utilizzato nelle tastiere dei notebook. La sensazione d’uso è difatti riconducibile proprio a questo tipo di tastiere. L’escursione massima (total-travel) dei tasti è di circa due millimetri con un fondo battuta secco e abbastanza silenzioso (dipenderà anche dalla forza impressa). Unica pecca forse la barra spaziatrice che, come spesso accade in tanti prodotti risulta il tasto più rumoroso. Minima l’oscillazione invece, i tasti sono precisi e con una risposta sempre lineare e costante. I copritasti hanno un design tondo ed una superficie concava per tutti i tasti ad eccezione di quelli della prima linea superiore e dell’ultima inferiore, i quali presentano invece una superficie convessa. La scelta di utilizzare copritasti dalla forma tondeggiante può inizialmente sembrare un azzardo e ad un primo acchito fare sembrare il prodotto quasi un giocattolo, ma all’uso diventano invece sorprendenti: la maggiore spaziatura diagonale fra i tasti ottenuta dall’assenza degli angoli evita la pressione involontaria di quelli limitrofi a quello che si vuole premere. La forma più piccola ed ovale dei tati funzione li rende facilmente riconoscibili al tatto e permette naturalmente di contenere l’altezza del prodotto, anche se forse avremmo apprezzato una maggiore spaziatura rispetto alla prima riga dei numeri. Abbiamo utilizzato la K380 per la stesura di questa recensione, ed una volta fatta l’abitudine al nuovo layout, è stato facile apprezzarla appieno, godendo di una digitazione soddisfacente, fluida e priva di errori.
La connessione Bluetooth ai dispositivi avviene in maniera semplice e veloce mediante l’uso dei tre tasti dedicati (F1-F2-F3) ognuno rappresentante un canale differente. Immediatamente identificabili grazie alla loro colorazione diversa dal resto dei tasti, basterà una pressione di 3 secondi per attivare la modalità di associazione per il relativo canale, segnalata dal lampeggiamento del led bianco posto al di sopra del tasto stesso. Una volta completata l’associazione il led si disattiverà e verrà utilizzato solo per segnalare un eventuale cambio tra un canale e l’altro, possibile con la pressione breve di uno dei tasti canale. La tastiera sarà inoltre in grado di configurare il layout funzionale adatto al sistema operativo del dispositivo a cui viene associata, ma sarà anche possibile sceglierne uno diverso con la pressione prolungata (3 secondi) dei tasti FN+P per Windows/Andorid; FN+O per Mac; FN+I per iOs. Il LED sul tasto del canale corrispondente si accenderà per qualche secondo ad indicare che il layout è stato modificato correttamente.
Un’altra interessante feature della Logitech K380 è la possibilità di personalizzare la funzionalità dei tasti F4-F5-F6-F7, che hanno come impostazione predefinita le funzionalità rispettivamente di “Pagina iniziale sul browser”, “Cambio applicazione”, “Clic tasto destro del mouse” ed “Indietro”. Gli altri tasti funzione da F8 a F12, sono invece dedicati alle funzionalità multimediali: traccia precedente, riproduzione/pausa, traccia successiva, volume muto, riduzione volume. La funzione di aumento del volume sarà invece nel tasto successivo ad F12.
Il tasto FN è stato posizionato sul lato sinistro della tastiera, punto obbligato per avere la barra spaziatrice quanto più centrata possibile rispetto al corpo della tastiera (sarà comunque circa due centimetri spostata verso il lato sinistro). Questa posizione permette la pressione simultanea dei tasti con assegnazioni personalizzate (F4-F7) con l’uso di una sola mano; sarà invece necessario l’uso di entrambe le mani per tutte le altre combinazioni. Da segnalare inoltre che nella variante multi-dispositivo il tasto FN è posizionato in seconda posizione e dopo il tasto CTRL, diversamente dalla variante specifica per Mac, che invece lo implementa prima del tasto CTRL seguendo la via scelta da Apple per la Magic Keyboard.
Per la gestione della K380 è possibile installare l’ormai rodato Logi Options+, un software che identifica tutti i mouse e tastiere di ultima generazione di Logitech e che ne permette una facile personalizzazione. Grazie a questo sarà possibile attivare notifiche a schermo relative al basso livello di carica della batteria, la disattivazione/attivazione del microfono, ed infine anche l’attivazione e disattivazione del tasto Bloc Maiusc, che per quest’ultimo pone parziale rimedio alla mancanza del led dedicato a questo scopo direttamente sulla tastiera. La K380 non è dotata di memoria interna per il salvataggio delle impostazioni, che vengono infatti caricate direttamente dal dispositivo a cui si è connessi grazie al software stesso, che dovrà quindi essere in esecuzione (bastano anche i servizi in background). Non sarà possibile modificare le impostazioni e le personalizzazioni di un canale che non sia quello utilizzato dal dispositivo dove si esegue il software.
L’interfaccia dedicata alla gestione del dispositivo è molto intuitiva ed è organizzata in tre differenti schede, vediamo meglio quali sono le opzioni disponibili:
La prima scheda è quella dedicata alla personalizzazione dei Tasti F4-F5-F6-F7: cliccando uno di essi sarà possibile assegnare un’azione personalizzata tra la moltitudine di opzioni disponibili, tra le quali anche la combinazione di massimo quattro tasti (lista completa delle azioni disponibili).
La scheda “Easy-Switch” è invece puramente informativa ed utile a mostrare i dispositivi associati ai tre canali della tastiera. Quello evidenziato in azzurro rappresenterà il canale nel quale è configurato il dispositivo corrente. Noi abbiamo associato la tastiera a due PC ed uno smartphone.
L’ultima scheda è quella dedicata alle impostazioni vere e proprie, con opzioni per verificare gli aggiornamenti firmware e ricevere supporto in caso di problematiche legate alla connessione ed utilizzo del prodotto. Comoda la possibilità di decidere se utilizzare i tasti F1-F12 come tasti funzione standard: in questo caso l’attivazione delle funzionalità aggiuntive implementate da Logitech negli stessi tasti avviene in combinazione con il tasto FN. Tramite questa scheda sarà inoltre possibile effettuare l’accesso al proprio account Logitech Cloud per caricare le impostazioni precedentemente salvate o effettuare un nuovo backup, ripristinare il prodotto alle impostazioni di fabbrica o rimuovere l’associazione con il dispositivo corrente.
Nonostante sia ad oggi soltanto il prodotto entry-level delle tastiere compatte proposte dalla casa Svizzera, nella K380 ritroviamo la cura dei dettagli, la qualità costruttiva tipica dei prodotti Logitech ed un’attenzione particolare alle funzionalità, vero punto di forza di questo prodotto. La K380 utilizza la connessione Bluetooth ed è possibile associarla contemporaneamente a tre dispositivi differenti: non importa quali utilizziate nella vostra postazione di studio o di lavoro, la compatibilità è molto ampia e prevede pieno supporto ai prodotti Windows ed Apple, Android e ChromeOS. L’associazione è semplice ed intuitiva così come il passaggio tra un dispositivo e l’altro che avviene in maniera veloce e con la pressione di un singolo tasto. Meno reattiva la riconnessione dopo la l’accensione, ma grazie all’attivazione automatica della sleep-mode dopo più di 10 minuti di inutilizzo, sarà anche possibile lasciarla sempre accesa e non preoccuparsi di sprecare autonomia. L’assenza di una batteria ricaricabile integrata, che spesso è la critica principale che viene mossa nei confronti di questo prodotto, non è a nostro parere un aspetto rilevante, poiché l’autonomia fornita da due batterie alcaline AAA (tra l’altro presenti in dotazione) è stimata a ben 24 mesi.
La disposizione dei tasti è molto simile a quella degli altri prodotti Logitech dedicati alla produttività, in special modo la recente MX Keys Mini, rispetto alla quale i tasti risultano però più piccoli e più vicini tra loro. In particolar modo la distanza complessiva tra i tasti (ad esempio dalla lettera A alla L) è minore rispetto alle tastiere tradizionali, rendendo la tastiera più compatta e per questo motivo sarà necessario un primo periodo di adattamento. I tasti tondi con la superficie concava si adattano perfettamente ai polpastrelli mentre la corsa ridotta garantisce una digitazione veloce e sempre precisa. Buona la silenziosità generale, assicurata dagli switch a membrana con stabilizzatori a forbice e dalla compattezza del corpo della tastiera che fa si che si eviti l’effetto “cassa di risonanza” a fondo battuta. La sensazione d’uso è del tutto paragonabile a quella delle tastiere dei pc portatili.
Sebbene sia compatibile anche con i prodotti Apple, la versione Windows/Mac della K380 presenta delle piccole differenze nel layout rispetto alla Magic Keyboard a cui gli utenti Apple possono essere abituati. Logitech ha quindi sviluppato una versione specifica della K380 con un layout che si rifà a quello del prodotto ufficiale di Apple.
Dopo ormai sette anni dalla comparsa della Logitech K380 sugli scaffali, questa rappresenta ancora oggi una valida scelta nel panorama delle tastiere compatte senza filo. I punti di forza sono negli anni essenzialmente rimasti gli stessi: eccezionale rapporto qualità/prezzo, uso di tecnologie semplici ed affidabili, grande autonomia. La Logitech K380 è disponibile all’acquisto online al prezzo variabile tra i 30 ed i 60 euro in base alla colorazione, ma che spesso ha raggiunto i 25 euro circa (spedizioni incluse, Amazon) nelle colorazioni nera e bianca. Ma non fatevi ingannare, sarebbe riduttivo pensare che il segreto della sua longevità negli scaffali sia solo merito del prezzo imbattibile, provare per credere!
The Review
PROS
- Buoni materiali e costruzione solida
- Compatta, silenziosa e precisa
- Lunga durata delle batterie (2 anni)
- Connessione contemporanea a tre dispositivi e passaggio da uno all'altro con la pressione di un singolo tasto
- Compatibile con tutti i maggiori sistemi operativi
- Buon rapporto qualità/prezzo (gode spesso di sconti)
CONS
- Manca un indicatore led del "Bloc Maiusc"
- Peso che potrebbe essere ridotto per migliorarne ulteriormente la portabilità