Il SilentStorm Cool Zero 650 W di Sharkoon è degnamente presentato e protetto da uno scatolo adeguatamente dimensionato dalla grafica ben curata. All’interno, l’alimentatore è custodito da due gusci in materiale espanso e da una sacca nera in tnt, fregiata del logo Sharkoon. Il cavo di alimentazione ed i cavi modulari sono riposti all’interno di un’ottima sacca in tessuto sintetico, anch’essa marchiata Sharkoon. Quattro viti nere ed un foglietto illustrativo completano il bundle del SilentStorm Cool Zero da 650 Watt, poichè non abbiamo strip in velcro o fascette per il cable management.
In linea con gli odierni dettami estetici, Sharkoon propone cavi modulari di tipo stealth, ovvero totalmente neri e piatti. Soltanto il cavo ATX 24 pin è tondo, rivestito da sleeving intrecciato. Indubbiamente di buon livello sia la loro qualità che il valore estetico.
Quantità totale connessioni | Suddivisa in n° cavi |
1x ATX 24 pin | 1 |
2x EPS 4+4 pin | 2 |
4x Pci Express 6+2 pin | 2 |
12x Sata | 3 |
2x Molex | 2 (adattatori da Sata) |
1x Floppy | 1 (adattatore da Sata) |
Apprezziamo la scelta di non implementare cavi dedicati alle connessioni ormai meno utilizzate come molex e floppy, ma di renderle fruibili tramite adattatori da collegare al bisogno (due adattatori Sata>molex ed uno Sata>floppy). Gli utenti a cui non dovessero bastare possono facilmente acquistare ulteriori adattatori a prezzi irrisori. Di controparte, la dotazione di connessioni Sata (dodici) si fa quindi generosa, potendo essere utilizzata o meno, anche per i suddetti adattatori. Apprezzabile anche la presenza di un secondo connettore EPS per l’alimentazione supplementare della CPU, consigliate sulle odierne soluzioni di fascia alta AMD Ryzen e più in generale utili con overclock spinti. Infine, adeguati alla potenza dell’alimentatore, i quattro connettori PCI Express 6+2 pin.
Per il suo SilentStorm Cool Zero da 650 Watt, Sharkoon ha realizzato un classico chassis da 15 x 16 x 8,6 centimetri in nero opaco, ben rifinito e dalla buona resistenza ai graffi. Spicca la facciata inferiore, per la generosa grata con trama a nido d’ape a favorire l’aerazione forzata ad opera della grande ventola da 135 millimetri. Trama riproposta sul retro, dove oltre al classico interruttore per l’accensione e lo spegnimento dell’unità, ne troviamo altri due più piccoli utili a controllare la Zero RPM Fan Mode – che prevede l’inattività della ventola entro carichi medio-bassi (circa 150 Watt); e la più rara Fan Delay Mode, che lascia invece la ventola attiva per sessanta secondi dopo lo spegnimento del sistema, garantendo un migliore raffreddamento della componentistica.