Recensione Raijintek Ophion: case ITX per il gaming, che più compatto non si può!

Negli ultimissimi anni, i produttori di hardware hanno investito decisamente di più sul formato Mini ITX, dimostrando di poter offrire prestazioni molto elevate e condizioni operative adeguate ai più comuni utilizzi gaming e professionali. Un buon numero di appassionati stanno quindi dismettendo le proprie build ATX in favore dei meno ingombranti Mini-ITX, e tutto lascia presagire che il trend crescerà ulteriormente nel 2021. In passato, abbiamo portato su queste pagine una recensione di un case Mini-ITX, scegliendone uno prodotto dalla tedesca Raijintek, alla quale si riconosce la capacità di ricercare soluzioni stilistiche e costruttive nuove e non sempre convenzionali. E’ passato un pò di tempo da allora e Raijintek deve aver concentrato parecchie risorse sulle soluzioni compatte, potendo offrire oggi numerosi nuovi modelli. Tra questi, stanno riscuotendo parecchio successo, i case della serie Ophion, che vanno da un piccolissimo case Mini ITX da soli 7 litri di volume, ad una versione Micro ATX, passando per due proposte Mini ITX più equilibrate per rapporto tra ingombri ed espandibilità: Ophion ed Ophion EVO. Tra i due, abbiamo scelto di testare la versione più compatta, il Raijintek Ophion. Gustatevi questa recensione completa di interessantissimi test termici, cominciando dalle specifiche tecniche.

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