Lo Sharkoon TG5 Pro RGB è concepito per un airflow classico, con fino a tre ventole frontali ad immettere aria, e fino a quattro tra retro e tetto in espulsione. In generale i frontali chiusi come quello del TG5 Pro RGB, favoriscono l’estetica a scapito della suddetta immissione d’aria. Per capire se ed in che misura questo avvenga sullo Sharkoon TG5 Pro RGB, abbiamo registrato le temperature dei componenti principali, rilevandole prima con il frontale montato e poi smontato.
CPU | Core i5 9600K @ 4.6 GHz Speed Step |
MB | MSI MPG Z390 Gaming Pro Carbon AC |
RAM | Corsair Dominator DDR4 3000 MHz 2x8GB |
GPU | MSI Radeon RX 580 ARMOR 8G OC |
CPU Cooler | Enermax Liqtech II RGB 360 mm – 3 fan – 1200 rpm |
PSU | Seasonic SSR-650PX 650 Watt 80 Plus Platinum |
Situazione di carico: Temperature massime rilevate durante 30 minuti di OCCT 5.5.6 Small Data Set AVX2 (CPU), FurMark 1.21.1.0 Stress Test FHD (GPU) e CrystalDisk Mark (SSD & HD).
Come è ovvio, la presenza del pannello frontale porta ad un aumento generale delle temperature, con un differenziale che è però molto marcato sulla CPU. Benchè ampie, le due grate ai lati del frame frontale, sembrano non bastare su setup di questo tipo. Probabilmente non sfruttate al massimo dalle ventole, anche perchè quest’ultime si trovano troppo a ridosso del vetro frontale. Abbastanza lineare invece il comportamento termico sulla GPU, con un aumento di tre gradi, e sugli altri sensori.