Le dimensioni contenute dell’S25 potrebbero far pensare ad un’espandibilità non particolarmente generosa e da un primo impatto visivo i volumi interni appaiono poco generosi, anche per via del tunnel dell’alimentatore e dei due vani da 5,25″. I limiti dichiarati da Sharkoon per CPU Cooler (ben 16,7 cm in altezza) e schede grafiche ( 40cm senza ventole/rad installati sul frontale) oltre alla quantità di drive installabili ci fanno però andare oltre. Come vedremo, un occhio più attento scorge infatti subito molte soluzioni versatili per ottenere tutta l’espandibilità necessaria col minor ingombro. Il tray non fa mancare un foro, davvero molto ampio, per accedere dall’altro versante al backplate del CPU cooler, ed un’originale ed intelligente feritoia dal quale far passare ed occultare i cavi dal retro del tray. La costruttività è buona per la categoria: la struttura appare solida, anche grazie alla presenza del tunnel che le conferisce stabilità. La verniciatura? Esteticamente efficace, di fattura e resistenza discreta per la categoria. Airflow classico, con vani per ventole su frontale (2x 120/140mm), retro (1x 120mm – preinstallata) e sul tetto (2x 140 / 3x 120mm).
Versatilità anche sui vani per drive da 5,25″ che sono entrambi (singolarmente) removibili. La terza ventola da 120 mm installabile sul tetto (o la seconda da 140 mm) invaderebbe infatti l’area dei due vani da 5,25″. Rimuovendo già soltanto quello superiore, avremmo invece ben 6 centimetri di spazio tra il tetto ed il vano da 5,25″ restante. Inoltre, ognuno dei due vani può ospitare in alternativa due drive da 2,5″.
Un dettaglio delle due ventole da 120 millimetri pre-installate sul frontale, dove si potrebbero installare in alternativa due ventole da 140 millimetri, o radiatori di formati equivalenti.
Per Sharkoon, qualsiasi angolo dell’S25 è buono per installare drive da 2,5″. Altri due possiamo installarli sopra il tunnel dell’alimentatore, ma per farlo dobbiamo “rubare” i due cestelli dietro il tray (foto sotto). Il produttore ha infatti fornito due cestelli per quattro vani, lasciando scegliere all’utente la posizione preferita.
I due cestelli da 2,5″ dietro il tray sono in posizione molto comoda rispetto al grande scasso dedicato alla gestione dei cavi.
Altri drive possiamo installarli dentro il tunnel, davanti all’alimentatore, grazie ad un apposito cestello rimovibile con due slitte per altrettanti drive da 2,5″ (usando quattro viti per ogni drive) o da 3,5″ in tool less. Di default il cestello è fissato dalla parte superiore al tunnel dell’alimentatore, in corrispondenza di una grata d’aerazione, poichè è predisposto per ospitare una ventola da 8 centimetri a raffreddare i drive.
Grazie alle feritoie sulla base del case, possiamo anche installarlo in basso e spostarlo (verso il frontale – per dare più spazio all’alimentatore, o verso il retro – per dare viceversa più spazio ad un eventuale radiatore installato sul frontale). infine possiamo anche rimuoverlo del tutto ed eventualmente installare un drive da 3,5″ direttamente sulla base del case. Anche qui insomma, la parola d’ordine è versatilità.