Sharkoon Light² 200 – Il mouse gaming ultraleggero di Sharkoon

Sharkoon è un’azienda Tedesca nata nel 2003, nota per l’offerta di componenti hardware, periferiche di gioco e accessori con un rapporto qualità/prezzo molto competitivo. Negli anni si è dimostrata sempre attenta alle tendenze di mercato e capace di rinnovarsi continuamente, migliorando i propri prodotti e aggiungendone di nuovi, attività che le hanno garantito nel tempo le attenzioni di una sempre crescente platea di utenza. Ad oggi è possibile trovare nel suo catalogo una vasta scelta di case, alimentatori, ventole, mouse, tastiere, cuffie, sedie gaming ed accessori.

Per la categoria dei mouse Sharkoon propone in catalogo la serie Light² la cui principale peculiarità, come lascia intendere il nome stesso, è il peso contenuto del prodotto, in linea con il trend e con le indicazioni dei videogiocatori professionisti.
In questa recensione analizzeremo il prodotto che – al momento della scrittura di questo articolo – si pone in cima alla serie: il Light² 200.
Con un peso di soli 62 grammi è un mouse destinato a giocatori esperti e tutta quella parte di utenza attenta non solo al design ma anche alla componentistica interna. Il prodotto, infatti, monta switch OMRON da 20 milioni di click ed un sensore ottico di assoluto livello: il ben noto Pixart PMW-3389.

Link alla pagina del prodotto

La confezione ha un design moderno e accattivante e al suo interno, separati da scompartimenti in cartone che aiutano a mantenerli in posizione, troviamo il prodotto protetto da una busta in polietilene espanso di buon spessore, il manuale utente multilingua (Italiano compreso), una scocca superiore intercambiabile non traforata, un set completo di piedini di ricambio in PTFE, ed infine, un set di tre copribottoni di ricambio per il tasto di “Ciclo CPI” in tre differenti colorazioni e due forme diverse.

Il collegamento del mouse avviene tramite cavo USB dotato di anello in ferrite – utilizzato per ridurre le interferenze elettromagnetiche – e di connettore USB 2.0 placcato in oro. Il cavo è interamente rivestito in tessuto nero intrecciato di ottima fattura. La morbidezza e la flessibilità potrebbero essere invece migliorate per favorire i movimenti repentini del mouse durante le sessioni di gioco. Ottima la lunghezza, ben 180 cm, in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti, anche grazie alla fascetta in gomma per arrotolarne l’eventuale eccesso.

Il Light² 200 è caratterizzato da una forma asimmetrica per destrorsi, magari non particolarmente innovativa (ricorda ad esempio quella dello Zowie EC2) ma sicuramente efficace ed apprezzata da un ampio pubblico.
Le misure del prodotto (42 x 66 x 120 mm) tendono a indirizzarlo verso utenti con mani medie o grandi con presa Palm o Claw, ma essendo un mouse di dimensioni medie può comunque adattarsi anche ad altri tipi di presa. Nel caso invece di mani piccole è sempre bene che si valuti in maniera soggettiva, anche se il peso ridotto del prodotto può, di fatto, giovare a trovare una presa comoda e performante anche per questa fetta di utenza.

La qualità costruttiva complessiva del Light² 200 è molto buona e nonostante il guscio sia quasi completamente traforato al fine di alleggerirne il peso, non si evidenziano criticità nella struttura, che rimane ben rigida e priva di giochi o scricchiolii anche sottoponendola a forte pressione nelle parti laterali o nella parte superiore ed inferiore. Allo stesso modo non sono presenti rumori interni quando si scuote il mouse, segno di un buon posizionamento e ancoraggio delle componenti interne. Tutta la superficie esterna in plastica rigida, è trattata con una verniciatura UV con effetto opaco ed è molto piacevole al tocco, non lascia segni di impronte o sporco e si pulisce facilmente. Nonostante non sia un trattamento votato anche a migliorare il grip sul mouse, la presa sullo stesso è ben garantita dall’effetto traforato della parte superiore e, soprattutto, da quelle laterali.

Rimanendo in tema di grip, Sharkoon offre la possibilità di installare su questo prodotto i side grip, ovvero due strisce adesive intagliate specificatamente per la sua forma ed in grado di massimizzare la presa lungo i lati. Pensati soprattutto per le sessioni di gioco più lunghe, che portano le mani inevitabilmente a sudare, o magari nei giochi FPS, dove la velocità di reazione è spesso determinante e si tende ad usare una configurazione di CPI più bassa con maggiori riposizionamenti del mouse sulla superficie di utilizzo.
I Side Grip sono realizzati in similpelle resistente ad umidità e sudore e presentano dei rilievi che oltre a migliorarne la presa, contribuiscono ad aumentarne la qualità percepita, risultando morbidi e piacevoli al tatto. L’adesivo resiste bene all’uso intenso e al calore delle mani, non lascia residui quando rimosso e sembra permettere anche la possibilità di rimuovere e reinstallare i Side Grip almeno un paio di volte senza intaccarne l’efficacia. Facendo attenzione a non danneggiare l’adesivo è anche possibile pulire le strisce con del semplice sapone neutro senza pregiudicarne le funzionalità, ma anzi aumentandone durabilità e mantenendone il piacere d’uso nel tempo. Per i più attenti al peso, utilizzando entrambi i Side Grip si aggiungono 2 grammi circa al peso totale del mouse. Data la caratura del Light² 200 nel catalogo Sharkoon ci si aspetterebbe di trovare i Side Grip all’interno della confezione del prodotto: si tratta invece di  accessori venduti separatamente.

Una delle caratteristiche che non si trova in tutti i prodotti ma che Sharkoon ha invece implementato per il Light² 200 ed il fratello minore Light² 180, è la possibilità di sostituire la scocca superiore con una non traforata – già inclusa in bundle – grazie alla quale sarà possibile personalizzare l’aspetto del mouse in base alle proprie esigenze. La scocca superiore è facile da rimuovere ed è tenuta ben salda da due perni ad incastro e due magneti al neodimio posti sulla base interna del mouse. Un altro aspetto interessante di questo design è la possibilità di effettuare le operazioni di pulizia del prodotto, sia interne che esterne, in maniera più semplice ed efficace, poichè la componentistica interna è posizionata sul lato anteriore del prodotto e il sensore è protetto da un guscio in plastica al di sopra del quale campeggia il logo della serie Light².
Sarà possibile quindi scegliere tra la scocca traforata a nido d’ape o quella più classica, che però aggiungerà 3 grammi al prodotto, portando il peso totale a 65 grammi.

I tasti principali del Light² 200 sono separati dalla scocca e nonostante le dimensioni importanti, non presentano oscillazioni orizzontali o giochi meccanici di alcun genere. Il Pre-Travel dei tasti è quasi inesistente mentre il Post-Travel è modesto ma non determinante a penalizzare l’esperienza d’uso, che risulta molto soddisfacente con click fermi e leggeri, merito anche degli ottimi switch utilizzati, i diffusissimi Omron D2FC-F-7N con una durata garantita di 20 milioni di click e una forza di azionamento massima di 0.74N.

Nei tasti laterali invece vengono impiegati gli switch Huano corpo Nero e Pin Bianco (3 milioni di click, forza di azionamento 0.78N) che riescono ad offrire un’ottima esperienza d’uso. La pressione risulta omogenea su tutta la superficie dei tasti e non si osservano problemi di Pre-Travel e Post-Travel.

La rotella di scroll è nel complesso buona anche se il design lascia qualche perplessità: la rotella è rivestita di gomma morbida e liscia, ma purtroppo essendo priva di rilievi non offre il miglior grip possibile. D’altra parte però gli scatti dell’encoder sono ben marcati senza giochi meccanici di alcun genere e la durezza di rotazione è nella media, ideale per prodotti destinati al Gaming. Il click della rotella, molto preciso, richiede una forza nella media ed è gestito con uno switch Huano corpo Nero e Pin Verde (5 milioni di click, forza di azionamento 0.84N).

Nella parte superiore del mouse è presente un tasto che ricopre la funzione di “Ciclo CPI” ma che può essere personalizzato tramite il software di gestione del prodotto. Anche questo bottone, nonostante utilizzi un altro genere di switch, risulta molto soddisfacente e preciso all’uso ed è dotato di copribottone in gomma sostituibile con uno di quelli in dotazione. Si potrà scegliere in totale tra quattro varianti: di colore nero con spessore maggiorato (installato all’arrivo del prodotto), di colore rosso con spessore maggiorato o di colore nero o blu con uno spessore più sottile. Interessante la possibilità di scegliere non solo il colore quindi, ma anche la sporgenza dello stesso tasto rispetto alla superficie superiore del mouse, in modo da renderlo più o meno raggiungibile e facilmente cliccabile in base alla funzione che si vuole riservare allo stesso.

Nella parte inferiore, anch’essa completamente traforata con effetto nido d’ape, trova spazio uno switch a scorrimento per la scelta del Polling Rate (frequenza di campionamento) del sensore tra 3 opzioni 125Hz, 500Hz e 1000Hz. Il Light² 200 monta un sensore top di gamma, spesso implementato in prodotti dal prezzo decisamente più elevato: l’apprezzatissimo Pixart PMW-3389. Si tratta di un sensore che secondo le specifiche del produttore è in grado di raggiungere una risoluzione massima di 16.000 CPI, una velocità di tracciamento di 400 IPS ed una accelerazione massima di 50g. Oltre che per la sua estrema precisione, questo sensore è molto apprezzato anche per la Lift-Off Distance (LOD) molto bassa, ovvero la distanza minima dalla superficie oltre la quale il sensore smette di registrare i movimenti. Soprattutto in ambito Gaming questo valore risulta determinante: minore è la distanza, più sarà facile riposizionare il mouse senza spostamenti non voluti del puntatore sullo schermo.

Apprezzabile la scelta di Sharkoon di utilizzare piedini in PTFE (Teflon), ad oggi il materiale che offre la migliore scorrevolezza sulle superfici, e l’aggiunta di un piedino che circonda l’area del sensore per massimizzare la stabilità ed evitare flessioni della parte centrale. Migliorabile invece a nostro avviso la dimensione degli stessi, il mouse infatti è dotato di 4 piccoli piedini di forma triangolare ai 4 vertici, ma sarebbe stato più opportuno installarne due di grosse dimensioni: uno a coprire la parte frontale ed uno a coprire la parte posteriore, che insieme a quello centrale intorno al sensore avrebbero fornito la massima scorrevolezza e precisione possibile anche in fase di atterraggio del mouse sulla superficie.

Abbiamo provato il Light² 200 su diverse superfici e l’ottimo sensore ottico non ha avuto problemi su superfici lisce o ruvide. Al tal proposito abbiamo anche avuto la possibilità di provare due tappetini della serie 1337 V2 di Sharkoon. In questo prodotto il tessuto della superficie è ben uniforme e semi-ruvido, adatto ad ogni tipo di sensore e a nostro avviso ideale per mouse con piedini in teflon, poiché questa accoppiata riesce a dare il migliore equilibrio tra scorrevolezza e controllo del mouse. La parte superiore è inoltre trattata con un rivestimento idrorepellente che protegge il prodotto da danni causati da sudore, bevande, cibi o sporco in genere, rendendola più duratura e soprattutto facile da pulire. Il retro del tappetino è invece in gomma antiscivolo per evitare qualunque genere di spostamento non voluto.

I tappetini della serie 1337 V2 sono disponibili in 5 differenti dimensioni, tutte accomunate da uno spessore veramente contenuto, che va dai 1.4mm della variante più piccola ai soli 2.5mm della variante più grande.

Colpisce inoltre la rifinitura dei bordi che nelle varianti M, L, XL ed XXL sono effettuate mediante taglio di precisione al laser, mentre per la variante “BIG” è stata adottata una cucitura industriale. Entrambi i metodi sono esteticamente piacevoli ed efficaci nell’impedire la creazione di sfilacciamenti o danneggiamenti, anche se il taglio laser crea una piccola bordatura ruvida e rigida che, quando il prodotto è appena uscito dalla scatola, può creare fastidio alla pelle dell’avambraccio.

Per quanto riguarda l’aspetto estetico e la personalizzazione, il prodotto è dotato di illuminazione RGB a 16.8 milioni di colori sulla rotella di scroll, su una striscia che circonda la parte bassa del posteriore ed il logo Sharkoon all’interno del mouse, che è possibile intravedere attraverso la scocca superiore traforata. Niente di super eccentrico quindi, ma a nostro parere comunque utile a chi vuole aggiungere un tocco personale al prodotto senza necessariamente illuminare l’intera postazione di gioco, o per chi utilizza diversi profili e vuole indentificarli associando ad ognuno una colorazione differente.

Il Light² 200 viene gestito attraverso il software disponibile al download sulla pagina del prodotto. Le funzionalità sono suddivise in 5 schede e l’approccio alle diverse configurazioni è molto diretto e semplice. Quando si confermeranno le modifiche al profilo questo verrà automaticamente salvato nella memoria del dispositivo con il vantaggio di non dover necessariamente tenere aperto in background il software di gestione. Allo stesso modo è possibile salvare i singoli profili sotto forma di file con estensione “.rhc” che potrà, naturalmente, essere importato in un secondo momento.

Nella pagina “Assegnazione Tasti” è possibile riprogrammare la funzione di tutti e 6 i tasti del mouse e delle funzioni di scroll verso l’alto e verso il basso. E’ possibile scegliere non solo tra i tasti e funzioni predefinite del mouse ma anche combinazioni di tasti della tastiera e macro precedentemente create.

Nella pagina “Impostazioni DPI” è possibile attivare fino a 7 step di CPI per il profilo selezionato ed è eventualmente possibile scegliere anche un valore diverso per gli assi X ed Y.

Nella pagina “Illuminazione” è possibile disattivare o attivare e personalizzare l’illuminazione del dispositivo scegliendo un effetto di luce tra quelli disponibili nel software, alcuni dei quali propongono delle opzioni aggiuntive per scegliere combinazioni di colori a scelta dell’utente. E’ possibile scegliere l’intensità degli effetti luminosi e, per alcuni degli effetti che prevendono animazioni, anche la velocità/durata dell’effetto stesso. Gli effetti di illuminazione si applicano indistintamente sia sulla rotella di scroll che nella parte posteriore del mouse e non è quindi possibile scegliere colori o effetti diversi tra loro.

Nella pagina “Impostazioni Avanzate” è possibile personalizzare le opzioni di comportamento del mouse sul sistema operativo come Sensibilità, Velocità di scroll della rotellina (lato software) e velocità di attivazione della funzionalità di Doppio Click. Non manca inoltre la scelta della Distanza di Lift-Off che è possibile configurare su tre livelli: da 0.65 mm al primo livello fino ai circa 2.2 mm del terzo livello.

Infine nella pagina “Gestore Macro” sarà possibile creare, importare ed esportare le Macro, ovvero combinazioni di tasti di mouse e/o tastiera con la possibilità di definire anche quanto tempo ogni tasto deve rimanere premuto o quanto ritardo applicare tra un tasto e l’altro. Comoda la possibilità di registrare la macro direttamente eseguendola e successivamente modificarla per gli eventuali aggiustamenti.

Il Light² 200 è disponibile in due colorazioni, nero e bianco, attualmente venduto e spedito da Amazon al prezzo di 37€, che ha addirittura raggiunto in diverse occasioni i 30€. E’ un prodotto che pur non essendo esente da difetti, porta alcune delle caratteristiche in voga nel mondo del Gaming ad alto livello ad un prezzo più basso dei marchi più blasonati. Impossibile non menzionare infatti la leggerezza del prodotto, la buona qualità costruttiva, la presenza in bundle di accessori per la personalizzazione, e ancor di più il sensore Pixart PMW-3389: un assoluto top di gamma. Migliorabili alcuni dettagli nel design e nella scelta dei materiali per la rotella di scroll ad esempio, un pò troppo liscia, così come i piedini un pò troppo piccoli, ma va apprezzata la fornitura di un intero set di ricambio incluso nel bundle offerto da Sharkoon.
I Side Grip si fanno apprezzare per l’elevata qualità e per l’efficacia nel migliorare la già ottima presa. Pur non essendo degli accessori propriamente indispensabili, Sharkoon avrebbe potuto includerli in confezione per rendere il bundle superiore a quello dei prodotti concorrenti su questa fascia di prezzo ed avvicinarsi ai prodotti delle marche più blasonate. Per quest’ultimi è infatti diventata ormai una consuetudine includere proprio questo genere di accessori nelle confezioni di vendita.
In conclusione il Light² 200 è un ottimo prodotto, consigliato per videogiocatori alle prime armi ma anche per quelli più esperti, perfetto per chi ricerca un mouse leggero e dotato di un ottimo sensore senza necessariamente spendere una fortuna.