Le dimensioni complessive sono rimaste simili alla precedente Skiller SGS2, per cui anche la Sharkoon Skiller SGS20 Fabric si colloca tra le sedie gaming di medie dimensioni. Sono state invece ottimizzate le forme ed i materiali della seduta e dello schienale, che propongono adesso un design meno avvolgente e stilisticamente più sobrio, con una superficie di appoggio complessivamente più ampia.
Anche su questo modello vediamo uno scheletro in acciaio molto robusto, coadiuvato da bande elastiche sulla seduta. Una leva sul lato destro della seduta permette di intervenire sul pistone a gas per regolare l’altezza della seduta da un minimo di 47 cm ad un massimo di 57 cm dal pavimento. Il pistone a gas di classe 4 è certificato EN16955 e garantisce una portata massima di 150Kg. La stessa leva permette anche di bloccare il sistema basculante dell’intero blocco seduta-schienale, la cui inclinazione può arrivare ad un angolo di 18°. La forza necessaria per attuare l’inclinazione è invece regolata tramite una manopola in plastica nella parte frontale del meccanismo, che quando stretta al massimo ne blocca completamente il movimento.
La seduta è composta da un unico cuscino presso-formato in schiuma di poliuretano dalla densità di 45-50 Kg/m³ e delle dimensioni di 55 x 50.5 (L x P). I bordi laterali sono rialzati, conferendo una forma avvolgente alla seduta, seppur sulla Skiller SGS20 l’angolo di inclinazione risulti essere decisamente inferiore al modello precedente. Caratteristica che, unita al maggiore spessore del cuscino, rende la seduta più ampia e comoda.
Di ottima fattura la superficie di appoggio dei braccioli in schiuma di poliuretano con forma più ampia e moderna rispetto al passato. La staffa di supporto in acciaio dei braccioli può essere regolata agendo sulle viti di installazione poste al di sotto della base, per allargare o stringere (fino ad un massimo di circa 1 cm per lato) la distanza dei braccioli dalla seduta. A differenza della Skiller SGS2, le staffe dei braccioli sono perpendicolari alla seduta e posizionati più vicini allo schienale, per cui potranno anche stare a contatto con lo schienale. I braccioli hanno inoltre una regolazione 3D attivabile in maniera comoda ed istantanea: si agisce sull’altezza con la pressione di una piccola leva di bloccaggio; la rotazione orizzontale e lo spostamento avanti-indietro si attivano spingendo la superficie di appoggio stessa verso la direzione desiderata, che si bloccherà automaticamente su cinque modalità differenti. Grazie alle tante regolazioni i braccioli si adattano perfettamente ad ogni tipologia di postura, ma possono anche essere facilmente rimossi grazie alle viti poste alla base della seduta, senza peraltro lasciare fori a vista.
Anche lo schienale presenta un design meno avvolgente, con gli apici laterali meno sporgenti e con un angolo più aperto rispetto alla Skiller SGS2. Si ottiene una maggiore area di appoggio, con particolare benefici in corrispondenza delle spalle. In linea con un design generale più sobrio, sono stati abbandonati i fori di derivazione racing sotto la testiera, in favore di un cuscino intero alto 80 centimetri e largo 54 (dall’altezza delle spalle fino alla base). Anche per lo schienale è stata utilizzata schiuma di poliuretano con densità di 45-50 Kg/m³.
Il meccanismo a molla azionabile con la leva sul lato destro della sedia, consente allo schienale di essere reclinato con un angolo tra 90° e 160°, una funzionalità ormai molto diffusa tra le sedie gaming, utile a rilassare la postura nei momenti di pausa oppure guardare un film in pieno relax.
In dotazione con la Skiller SGS20, anche un cuscino poggiatesta (grande 27 x 14 cm), applicabile sulla testiera grazie ad un robusto elastico integrato. Presente inoltre un cuscino lombare, più rigido e di dimensioni maggiori (30 x 23 cm), appositamente modellato per sostenere la zona lombare ed aiutare a mantenere una postura corretta. Quest’ultimo è però sprovvisto di un sistema di bloccaggio, e potrebbe esser necessario riposizionarlo frequentemente. Entrambi i cuscini hanno lo stesso ottimo rivestimento in tessuto adottato per lo schienale e per la seduta, che può essere facilmente rimosso per essere lavato.
La Skiller SGS20 Fabric utilizza un rivestimento in tessuto bi-colore molto spesso e resistente ma al contempo morbido e traspirante. Colpisce la qualità e la precisione delle cuciture, impreziosite lungo i bordi esterni del sedile e dello schienale, da una seconda doppia impuntura decorativa di colore bianco. Ritroviamo anche le classiche cuciture a forma di freccia, già adottate su diversi modelli di sedie Sharkoon, allo scopo di irrobustire le parti più sottoposte a carico e ad attrito.
La base a stella (dal diametro di 70 cm) è ben costruita ed estremamente solida, grazie anche a degli inserti metallici di rinforzo saldati all’interno di ognuna delle cinque razze. Ci ha colpito la qualità della verniciatura nera opaca, uniforme, molto ruvida e spessa. In dotazione troviamo cinque rotelle a due sezioni dal diametro di 60 millimetri. La qualità è sufficiente, e nonostante la composizione in nylon le renda particolarmente appropriate per pavimentazioni morbide come tappeti e moquette, funzionano discretamente bene anche su pavimenti duri, dove però tendono a trattenere maggiormente lo sporco. Unico punto debole della base, i fori di bloccaggio delle rotelle che, almeno nel nostro sample, risultano lievemente larghi rispetto ai perni delle rotelle, facendo registrare un certo gioco che può influire sulla fluidità di movimento e generare qualche rumore metallico di troppo durante gli spostamenti.