Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un costante rinnovamento della tedesca Sharkoon, che ha apportato migliorie in termini di design, finiture e soluzioni e anche ad una crescente diversificazione di proposte a catalogo. Da questo percorso nasce anche Skiller SGK60, tastiera di punta dell’offerta Sharkoon, caratterizzata da un design minimalista, elegante e molto ben curato anche nelle finiture, con un’ottima verniciatura nera e dettagli con effetto simil-cromato, che abbiamo già apprezzato nelle cuffie Skiller SGH50. La tastiera integra illuminazione per singolo tasto ed una barra luminosa (entrambi RGB) sulla parte posteriore, che contribuisce all’illuminazione ambientale della postazione di gioco. La Skiller SGK60 viene proposta con tre differenti varianti degli switch Kailh Box: Red lineari, Brown tattili e gli speciali White, che alla tattilità della corsa aggiungono un innovativo sistema di generazione del click alla pressione e al rilascio. Gli switch Kailh Box sono inoltre resistenti a polvere e liquidi grazie ad alcune interessanti peculiarità del design che avremo modo di approfondire nella recensione.
Sharkoon Skiller SGK60 – Specifiche tecniche | |
Layout | Fullsize 104 Tasti, Italiano |
Dimensioni (HxLxP) | 450 x 164.5 x 38.4 mm |
Peso | 1056 grammi |
Materiali | Chassis in ABS, frame superiore in Alluminio |
Poggiapolsi | Non incluso |
Switches | Tipologia: Meccanici |
Brand: Kailh Box Red (Lineari, 45gf), Kailh Box Brown (Tattili, 45gf), Kailh Box White (Tattili, Clicky, 45gf) | |
Hot-Swap: No | |
Keycaps | Profilo Cherry Style, ABS verniciato, Caratteri incisi al laser |
Tipo Connessione | Cavo USB-USB Type C rimovibile, rivestito in tessuto e con connettori placcati in oro. Lunghezza: 180cm |
USB Pass-through | No |
Polling Rate | 1000 Hz |
N-Key Rollover | Si, 100% anti-ghosting |
Memoria Interna | 64 kB, 20 profili personalizzabili |
Tasti multimediali | Si (tramite tasto Funzione) |
Tasti macro dedicati | 1 |
Illuminazione | RGB per tasto, Banda RGB sul retro dello chassis |
Software di Gestione | Assegnazione Tasti, Personalizzazione Illuminazione RGB, Gestione Macro |
Contenuto della Confezione | Tastiera Skiller SKG60. Manuale utente multilingua, Cavo USB-USB Type-C, Set 14x Tasti aggiuntivi in PBT Double-Shot di colore Azzurro, Keycap Puller (Strumento per la rimozione dei Keycaps) |
Colorazioni disponibili | Nero |
La Skiller SGK60 viene commercializzata in una resistente confezione in cartone dalla grafica accattivante, con una foto del prodotto e la descrizione delle principali caratteristiche sulla facciata principale, e le caratteristiche tecniche sul retro, con particolare attenzione alle combinazioni di tasti per la gestione dell’illuminazione personalizzata e l’attivazione delle funzionalità multimediali, possibili anche senza l’uso del software a corredo. All’interno La Skiller SGK60 è protetta da due grossi gusci in polietilene espanso e da una copertura in plastica trasparente rigida preformata, che può essere utilizzata anche per proteggere la tastiera dalla polvere quando non si utilizza.
In dotazione viene fornito un cavo USB-A/USB-C lungo 180 cm e rifinito con un ottimo rivestimento in treccia di tessuto molto fitta di colore nero, che lo rende particolarmente resistente. Esclusiva di questo prodotto, la presenza a corredo del set di keycaps Skiller SAC14: si tratta di un kit composto da 14 keycaps sostitutivi di colore azzurro, realizzati in PBT con tecnologia double-shot e relativo estrattore. Completa il bundle l’ottimo manuale utente multilingua che descrive in maniera immediata come utilizzare le diverse combinazioni di tasti per accedere alle diverse funzionalità della tastiera.
La Skiller SKG60 è una tastiera full-size da 109 tasti relativamente compatta, misura infatti 450.2 x 164.5 x 38.4 mm (L x P x A) con la classica suddivisione in tre sezioni. La tastiera è disponibile con layout italiano ed oltre ai 105 tasti standard, implementa quattro tasti aggiuntivi posti al di sopra della sezione del tastierino numerico: i primi tre dedicati ad alcune delle impostazioni della retroilluminazione, mentre l’ultimo è un tasto macro dedicato.
Il corpo della tastiera è realizzato in polimeri plastici, mentre il plate superiore in alluminio verniciato in nero lucido con effetto ruvido, con i bordi rifiniti da un gradevole effetto simil-cromato. L’utilizzo di materiali pregiati e la costruzione molto solida, priva di flessioni eccessive o rumori derivanti da giochi meccanici, porta ad un peso complesso di circa 1 Kg, ben al di sopra di soluzioni economiche realizzate in comune plastica.
Molto semplice la parte inferiore, che presenta una leggera inclinazione per favorire l’ergonomia e la facilità di scrittura. Sulla base sono presenti due pad antiscivolo ai vertici alti ed una lunga striscia in gomma antiscivolo in basso, per quasi l’intera lunghezza del prodotto. Accorgimento che assicura un elevato grip su ogni superficie.
Ai due vertici superiori della base sono presenti due piedini reclinabili per offrire una seconda opzione di inclinazione della tastiera, anch’essi dotati di gomma antiscivolo per massimizzarne il grip ed evitare movimenti non voluti del prodotto durante l’uso.
Su tutta la lunghezza del retro dellla Skiller SGK60, una barra semitrasparente retroilluminata da led RGB fornirà un’illuminazione aggiuntiva sulla parte posteriore della tastiera e quindi sulla postazione di gioco. Gli effetti luminosi sono brillanti e possono essere gestiti indipendentemente da quelli della tastiera. La striscia luminosa denominata Edge Light, viene interrotta al centro per circa due centimetri per fare posto al connettore USB-C di ingresso dell’ottimo cavo di alimentazione fornito in dotazione. Lo spazio intorno al connettore è piuttosto largo, permettendone l’uso con la maggior parte dei cavi in commercio.
Insieme alla tastiera abbiamo avuto l’occasione di provare il poggiapolsi Shark Zone WR10 di Sharkoon, prodotto che nasce per massimizzare il comfort d’uso delle tastiere e prevenire l’affaticamento. Le dimensioni di 485 x 80 x 20 mm (L x P x A) lo rendono ideale per tastiere full-size, ma naturalmente può essere utilizzato anche su tastiere di diversa dimensione. La composizione interna in memory foam fornisce una morbida base di appoggio che si modella sui polsi, riducendo la pressione sui tendini. La superficie esterna è invece realizzata in morbidissimo spandex nero, che assicura un elevato comfort e presenta proprietà traspiranti, pur risultando resistente alle abrasioni da attrito. La base semirigida in gomma antiscivolo permette al poggiapolsi di restare in posizione durante l’uso.
Lo Shark Zone WR10 ha un design essenziale, con una colorazione completamente nera ed il nome del modello in bianco stampato sul lato destro. Un accostamento cromatico neutro, che lo rende ideale all’utilizzo con qualsiasi tastiera ed in qualsiasi contesto. Lo abbiamo particolarmente apprezzato insieme alla Skiller SGK60, con la quale ha dimostrato di poter migliorare nettamente il comfort di scrittura in lunghe sessioni d’uso, sia in ambito gaming che professionale.
Nella Skiller SGK60 vengono utilizzati tasti in ABS dello spessore di 1mm, con verniciatura nera opaca ed effetto soft touch. I caratteri sono incisi al laser ed utilizzano un font dallo stile classico e di notevole grandezza, per facilitarne la lettura ed esaltare la retroilluminazione fornita dai LED RGB sottostanti. Esenti da sbavature di produzione, hanno una qualità paragonabile a quella di altri prodotti di fascia medio-alta.
Di altra natura invece i 14 keycaps sostitutivi che troviamo nel kit Skiller SAC14 insieme allo strumento di rimozione. Questi sono realizzati in PBT ed utilizzano la tecnica di produzione a doppia iniezione (double-shot) che consiste nella sovrapposizione di due strati di materiale fusi insieme – in questo caso uno trasparente ed uno superiore azzurro – che garantiscono una maggiore robustezza, garantita anche da uno spessore finale di 1.2 millimetri. I keycaps così prodotti presentano una colorazione uniforme ed una finitura ruvida ottenute grazie alle caratteristiche del materiale stesso, che assicura anche un maggiore grip ed una maggiore resistenza allo strofinamento. Il kit consente di sostituire quei tasti che nei giochi vengono maggiormente utilizzati, come ad esempio W-A-S-D, MAIUSC e CTRL. Manca purtroppo la barra spaziatrice, che sarebbe potuta essere invece altrettanto utile.
Nei tasti più grandi sono stati utilizzati degli stabilizzatori con supporti in plastica di colore nero ed arancione. Il perno mobile interno (in arancione) è forse sottodimensionato rispetto alla struttura esterna. L’eccessivo gioco tra le due parti non riesce a fornire un solido sostegno ai keycaps che soffrono quindi di un gioco sul piano orizzontale e che generano il rumore chiamato nel gergo dei gamer rattling, ovvero una sorta di tintinnio prodotto dai diversi componenti degli stabilizzatori che battono tra loro. Forse una leggera lubrificazione di fabbrica del perno interno e della barra metallica ne avrebbe, anche soltanto parzialmente, migliorato l’efficacia in termini di stabilità e rumorosità.
La Sharkoon Skiller SGK60 è distribuita con gli switch Kailh Box in tre varianti differenti: Red con una pressione lineare; Brown con un feedback tattile; White dotati di feedback tattile ed acustico. Questi ultimi prendono il posto dei classici switch meccanici blu e sono quelli più interessanti dal punto di vista dell’innovazione: il feedback acustico viene infatti generato da una asta metallica interna che colpendo il corpo inferiore dello switch produce un rumore secco ad ogni pressione e rilascio. Sebbene disponibili già dal lontano 2017, soltanto negli ultimi anni stanno trovando spazio su prodotti consumer, offrendo valide alternative alle soluzioni maggiormente diffuse.
Sharkoon Skiller SGK60 – Switch Meccanici | ||||
Kailh Box Red | Kailh Box Brown | Kailh Box White | ||
Tipologia | Lineari | Tattili | Tattili, Clicky | |
Pre-travel | 1.8mm | 2mm | 1.8mm | |
Total-travel | 3.6mm | 3.6mm | 3.6mm | |
Forza di attuazione minima | 45gf | 45gf | 45gf | |
Forza di attuazione al punto inferiore | 60gf | 55gf | 55gf | |
Materiali | Base in Nylon, Perno in POM, Copertura superiore in Policarbonato | |||
Altre caratteristiche | Circuito interno resistente a polvere e liquidi (IP56), Compatibili con LED SMD |
Kailh: Quanto sono affidabili?
Dietro il brand Kailh si trova Kaihua Electronics, un’azienda di componenti elettronici cinese attiva dal 1990 e conosciuta dai videogiocatori e dagli appassionati di tastiere in quanto anche produttrice di switch meccanici. Con la diffusione delle tastiere meccaniche nel mondo del gaming, Kaihua Electronics ne è diventata una delle principali produttrici, partendo dalla creazione di semplici cloni degli originali Cherry MX, fino ad arrivare alle proposte odierne sviluppate internamente, che oggi compongono l’ampio e variegato catalogo. Grazie al mercato delle tastiere custom inoltre, hobby in crescente diffusione anche in Italia, oggi si occupa anche della produzione di switch meccanici sviluppati da gruppi di appassionati e shop specializzati.
Gli switch Kailh Box hanno un’ottima scorrevolezza ed un assemblaggio con tolleranze minime che garantisce al perno centrale un’eccellente stabilità. La parte superiore dello stelo è caratterizzata da un design innovativo a sezione quadrata che riduce i depositi di polvere all’interno del corpo dello switch quando lo stelo si trova alla massima posizione inferiore. Gli switch Kailh Box sono inoltre resistenti ai liquidi con grado di protezione IP56 grazie al foro di drenaggio alla base dello switch e l’implementazione di una scatola stagna all’interno della quale sono contenuti e protetti i contatti elettronici in rame. E’ proprio quest’ultima caratteristica che ha dato il nome “box” a tutti i prodotti di questa famiglia. Grazie ai materiali che li compongono e agli accorgimenti di design gli switch hanno una vita minima di 80 milioni di pressioni.
La tastiera è dotata di un tasto funzione contrassegnato dal logo Sharkoon, alla destra della barra spaziatrice, con il quale creare combinazioni di tasti per funzionalità aggiuntive che permettono ad esempio la regolazione del volume di sistema, gestire la riproduzione di contenuti multimediali o l’avvio rapido dell’applicazione predefinita di posta elettronica. Presenti inoltre tutte le combinazioni per la gestione dell’illuminazione della tastiera e della barra luminosa Edge Light, senza la necessità di installare il software di gestione. Di seguito lo schema completo delle combinazioni possibili:Per la Skiller SGK60 Sharkoon ha creato un software che permette un’ampia personalizzazione dell’illuminazione e delle funzionalità di ogni singolo tasto. È prevista anche la possibilità di creare fino a 20 profili personalizzati salvati direttamente nella memoria interna.
Seppur spartana, l’interfaccia del software è molto intuitiva e fornisce immediato accesso a tutte le impostazioni tramite il menu posizionato a sinistra. Cliccando sull’ingranaggio in alto a destra sarà invece possibile eseguire l’aggiornamento del firmware e verificare la versione del software. Manca purtroppo la traduzione in lingua italiana.
Il software permette la creazione di un massimo di venti profili, che saranno salvati nella memoria del dispositivo. Dopo la creazione, ogni profilo potrà essere rinominato o copiato per essere utilizzato come base per un ulteriore nuovo profilo. Molto utile la possibilità di esportazione ed importazione che avviene tramite file con estensione .json.
La sezione “Lighting Effect”, dedicata agli effetti luminosi, è divisa in due sotto-menu. La voce “Key Panel”, da accesso ad una interfaccia dedicata alla scelta della tipologia di effetto tra una selezione di quindici effetti predefiniti, per i quali sarà possibile scegliere colore, intensità luminosa e (per alcuni) anche la frequenza di ripetizione. Scegliendo l’effetto “customize” invece, si potranno modificare i cinque profili di colore attivabili da tastiera con la combinazione dei tasti FN e F1-F6, che di fabbrica vengono preimpostati con l’illuminazione dei tasti di maggior uso su cinque categorie di gioco differenti, in ordine: FTG, MOBA, RTS, FPS, MMO. Su questi profili non si può scegliere l’effetto luminoso ma soltanto se attivare l’illuminazione e quale colore assegnare ad ogni tasto.
Alla voce “Edge Light” sarà possibile scegliere uno dei dieci effetti di luce predefiniti per la barra luminosa posteriore, chiamata appunto Edge Light. Anche per questi effetti sarà possibile personalizzare il colore e l’intensità luminosa e (per alcuni) la frequenza di ripetizione.
Tramite la sezione “Key Assignment” sarà invece possibile rimappare l’intera tastiera assegnando ad ogni tasto una funzionalità a scelta dell’utente tra quelle disponibili nel software. Troviamo ad esempio le funzioni multimediali, funzionalità di sistema e semplici combinazioni di tasti. Non manca naturalmente la possibilità di assegnare macro precedentemente create, per le quali si potrà anche scegliere la tipologia di esecuzione.
L’ultima sezione “Macro Manager” è quella dedicata alla creazione e gestione delle macro. Una volta creata una nuova macro, le vengono assegnate combinazioni di tasti di mouse e tastiera mediante registrazione diretta, con possibilità di scegliere se mantenere il delay generato naturalmente durante la registrazione o forzare un valore fisso a propria scelta, con la possibilità di modificare ogni valore anche al termine della registrazione stessa. Tutte le singole azioni possono esse spostate o eliminate singolarmente. Le macro possono essere esportate ed importate mediante l’uso di files con estensione .mac.
Abbiamo messo alla prova la Skiller SGK60 su Apex Legends e PUBG per capire quali fossero le sensazioni d’uso su alcuni dei giochi FPS con uno stile di gioco piuttosto frenetico. Nella variante in nostro possesso dotata di switch lineari Box Red, la tastiera ci è sembrata precisa ma soprattutto molto reattiva, merito della corsa leggermente ridotta rispetto agli switch di riferimento Cherry MX Red. I Kailh Box Red infatti, presentano una corsa totale di 3.6 millimetri con un’attuazione ad 1.8 mm, contro i valori rispettivamente di 4.0 e 2.0 millimetri degli switch Cherry MX Red. Possiamo quindi considerare i Kailh Box Red come una via di mezzo tra gli switch Cherry MX Red e Cherry MX Speed Silver, quest’ultimi caratterizzati da una corsa totale di 3.4 millimetri ed un punto di attuazione a soli 1.2 mm, caratteristica specificatamente studiata per la massima reattività dei movimenti in gioco, ma meno adeguata ad un utilizzo più vasto.
Durante i nostri test abbiamo provato anche i keycaps sostitutivi in PBT del kit SAC14, che si sono dimostrati utili durante le fasi di gioco più concitate, poiché garantiscono un maggiore grip ed una sensazione di maggiore stabilità ai tasti maggiormente sottoposti a stress.
Sebbene la tastiera sia stata realizzata su misura dei videogiocatori, ne abbiamo molto apprezzato anche la facilità d’uso e la precisione durante la scrittura e la produttività. Seppur non implementate in tasti dedicati, le funzionalità multimediali, risultano molto comode e facilmente accessibili con una semplice combinazione. Anche per la scrittura gli switch Kailh Box Red si sono dimostrati ottimi. Ancora una volta la corsa ridotta e l’ottima scorrevolezza ci hanno particolarmente convinto. A causa degli stabilizzatori poco efficienti, le lunghe sessioni di scrittura saranno però disturbate da una maggiore rumorosità dei tasti più grossi, uno su tutto la barra spaziatrice.
Sia in ambito gaming che per la produttività, si fa sentire la mancanza di un poggiapolsi, accessorio a nostro parere immancabile su tastiere meccaniche, data la loro caratteristica altezza dei tasti. Durante la nostra settimana di test abbiamo tratto particolare giovamento dall’utilizzo del poggiapolsi Shark Zone WR10, in particolar modo appunto durante le lunghe sessioni di scrittura.
La Sharkoon Skiller SGK60 è una tastiera meccanica full-size in plastica ed alluminio, con un design abbastanza sobrio e minimalista per il settore gaming, pur senza far mancare interessanti possibilità di personalizzazione. Molto brillante la retroilluminazione per singolo tasto RGB e quella che Sharkoon chiama “Edge Light”, ovvero una barra luminosa RGB posta sul retro della tastiera in grado di fornire un’illuminazione diffusa sulla postazione di gioco. Classici i keycaps in ABS da 1 millimetro di spessore e rifiniti con una verniciatura nera opaca, soluzione comune a tanti prodotti di questa fascia di prezzo. Apprezzabile la fornitura in bundle di Skiller SAC14, un kit di 14 keycaps aggiuntivi (normalmente venduto separatamente), per sostituire quei keycaps maggiormente sottoposti ad usura. Grazie alla loro composizione in PBT con spessore di 1.2 millimetri e la tecnologia di produzione a doppia iniezione (double-shot), questi risultano più robusti e con una superficie più ruvida e maggiormente resistente.
Una delle peculiarità della Skiller SGK60 è l’implementazione degli switch Kailh Box disponibili nelle tre principali varianti: Red (lineari), Brown (tattili) e White (tattili, clicky), caratterizzati da una vita di 80 milioni di pressioni e tecnologie in grado di resistere a polvere e liquidi grazie all’isolamento dei contatti elettrici in una scatola stagna interna. Il nostro campione montava switch Red lineari che abbiamo apprezzato per la loro versatilità. Normalmente i tasti con feedback lineare sono particolarmente indicati per un utilizzo su videogiochi, ma la corsa totale ridotta e l’ottima scorrevolezza – nonostante siano switch non lubrificati di fabbrica – ci ha infatti convinto anche durante la scrittura di lunghi testi, campo che in teoria non dovrebbe rappresentare lo scenario tipico di utilizzo.
Abbiamo adoperato la Skiller SGK60 anche per la stesura di questo articolo con particolare soddisfazione, seppur sia stato il test che ha anche evidenziato i suoi punti deboli. La presenza dei supporti reclinabili per la regolazione dell’inclinazione, non compensa la mancanza di un poggia-polsi, senza il quale sostenere lunghe sessioni di scrittura con due mani diventa particolarmente impegnativo per i polsi. Gli stabilizzatori dei tasti più grandi inoltre, ci sono sembrati non adatti ad un prodotto complessivamente di ottima qualità, poiché non riescono a garantire fermezza alla pressione dei tasti nei quali sono impiegati, rendendoli in certi frangenti rumorosi.
Potremo personalizzare il look della Skiller SGK60 grazie a molteplici combinazioni di tasti, eseguibili senza l’ausilio di un software aggiuntivo. Software che non è richiesto neanche per le funzionalità multimediali, accessibili con una combinazione di due tasti. Sul tastierino numerico troviamo inoltre quattro tasti aggiuntivi che possono essere personalizzati tramite il software assegnando loro macro, combinazioni di tasti o funzionalità predefinite di sistema. Nonostante l’interfaccia sia un po’ spartana, va sicuramente promosso anche il software, che consente di accedere a tutte le principali funzionalità e personalizzazioni in maniera semplice e veloce.
La Skiller SGK60 è disponibile sul mercato ad un prezzo di circa 90 euro spedizioni incluse e per questo merita il nostro Best Buy Award. Nello straripante mercato delle periferiche gaming, la Skiller SGK60 si distingue infatti per qualità costruttiva, accessori in dotazione, personalizzazione e qualità degli switch.
The Review
PROS
- Design minimalista e compatto
- Ottimi materiali costruttivi e buon assemblaggio
- Cavo di connessione rimovibile e sostituibile
- Switch resistenti a polvere e liquidi, con una vita minima di 80 milioni di pressioni (Kailh Box)
- Illuminazione RGB per singolo tasto, uniforme e brillante, con tante possibilità di personalizzazione
CONS
- Mancanza di poggia-polsi
- Stabilizzatori rumorosi