Recensione Raijintek Coeus Elite TC: case Micro ATX con tanto vetro

Con ben tre ventole pre-installate tra frontale e retro e altre quattro installabili tra tetto e tunnel, il Raijintek Coeus Elite TC offre sulla carta una certa libertà all’utente. L’airflow ideale prevede l’immissione d’aria dal frontale ed eventualmente sopra tunnel, dove le due ventole installabili darebbero comunque un piccolo apporto nonostante la presenza di alimentatore e drive subito sotto. L’espulsione dell’aria resta quindi ad opera della ventola posteriore, ed eventualmente delle ulteriori due ventole installabili sul tetto. Per capire in che misura i pannelli in vetro temperato installati su tetto e frontale influiscano sulle temperature di esercizio dei singoli componenti, le abbiamo rilevate con il Raijintek Coeus Elite TC in versione stock, per poi rimuovere prima il solo pannello in vetro frontale, e successivamente anche quello sul tetto. Per avere un metro di paragone, abbiamo infine rilevato le temperature degli stessi componenti su un altro case Micro ATX con il medesimo equipaggiamento di ventole (2 sul frontale ed una sul retro).

Situazione di carico: Temperature massime rilevate durante 30 minuti di OCCT 6.0.1 Small Data Set AVX2 (CPU), FurMark 1.21.1.0 Stress Test FHD (GPU) e CrystalDisk Mark (SSD & HD).

Nel testare case con frontale chiuso, ci è capitato talvolta di rilevare temperature di ben 10° inferiori dopo aver rimosso il frame frontale. Sul Raijintek Coeus Elite TC abbiamo invece un calo di 3° per la CPU e di uno solo per la GPU. Rimuovendo anche il pannello sul tetto guadagniamo un ulteriore grado, solo sulla CPU. Dati sicuramente positivi anche rispetto all’altro case, che gli sta dietro nonostante abbia un frontale di tipo mesh, pagando soprattutto sulla GPU e sull’SSD (sprovvisto di dissipatore) le dimensioni più ridotte.