Pulsar Gaming Gear, meglio nota semplicemente come Pulsar, è un’azienda Coreana nata soltanto nel 2020 e divenuta subito famosa grazie al suo primo mouse, il modello Xlite, apprezzato dalla community di videogiocatori di tutto il mondo per via del prezzo vantaggioso, delle sue ottime specifiche hardware e di un peso estremamente contenuto (49 grammi), ottenuto senza sacrificare la struttura, straordinariamente robusta. Spinta dall’esperienza pluridecennale dei suoi fondatori nella gaming industry, Pulsar aspira a divenire uno dei brand di riferimento per il prestigioso mercato eSports, con un catalogo di mouse, mouse pad e tastiere meccaniche personalizzabili, che dovrebbe ampliarsi nel prossimo futuro con cuffie, speakers, display portatili ed altre periferiche appositamente studiate per videogiocatori enthusiasts ed atleti eSport professionisti.
Dopo il successo di Xlite, Pulsar ha presentato sul mercato la variante senza fili, non limitandosi semplicemente a rendere wireless un prodotto già nel complesso vincente, ma approfittando dell’occasione per perfezionare alcuni aspetti, sia tecnici che funzionali: switch Kailh GM 8.0 da 80 milioni di click al posto degli Omron da 50 milioni di click, piedini di dimensioni maggiorate ed un led RGB nella parte inferiore, utile ad indicare il profilo DPI corrente. Confermati invece tutti i punti di forza, come il sensore flagship di PixArt, il PAW3370, capace di un risoluzione massima di 19.000 CPI, ed il peso estremamente contenuto di soli 59 grammi, comprensivo della batteria integrata che promette un’autonomia di 70 ore di uso continuato.
Pulsar Xlite Wireless – Specifiche tecniche | |
Design | Ergonomico per destrorsi, struttura traforata ultraleggera |
Switch | Kailh GM 8.0 (80M, 62 grammi) per i tasti destro e sinistro, Huano corpo nero/pin blu (10M, 63 grammi) per tasto rotella, MWK per tasti laterali |
Encoder | F-Switch 13mm (rotore viola) |
Sensore | Tipologia: Ottico |
Modello: Pixart PAW-3370 | |
Risoluzione Massima: 19.000 CPI | |
Polling Rate: 1.000 Hz | |
Velocità di tracciamento: 400 IPS | |
Accelerazione Massima: 50g | |
Dimensioni (HxLxP) | 42 x 66.17 x 122.66 mm |
Peso | 59g (Wireless) |
Piedini | Quantità: 3 |
Materiale: Puro PTFE | |
Numero Tasti | 5 (personalizzabili) |
Tipo Connessione | Wireless 2.4 GHz tramite ricevitore |
Cavo USB-A/USB-C lungo 180 cm, rivestito in tessuto ultra-flessibile (per ricarica batteria e connessione via cavo) | |
Batteria | Li-Ion 300mAh (Integrata) |
Memoria Interna | Presente, 4 profili personalizzabili |
Illuminazione | 1x Led RGB nella parte inferiore |
Software di gestione | Gestione Profili, Debounce Time, Personalizzazione Tasti, Impostazioni CPI, Polling Rate, Lift Off Distance, Gestione Macro |
Contenuto della confezione | Mouse, Ricevitore Wireless USB-A, Cavo di ricarica/collegamento USB-A/USB-C rivestito in tessuto ultra-flessibile, adattatore da USB-C a USB-A, Adesivo Pulsar, Flyer pubblicitario |
Colori Disponibili | Nero, Bianco, Rosso |
Compatibilità | Windows |
La confezione del prodotto, molto curata esteticamente, è realizzata in resistente cartone e riporta ai lati foto e specifiche tecniche. La colorazione della scatola corrisponderà a quello del mouse, che è disponibile in nero, bianco e rosso.
Tagliati i sigilli adesivi che tengono chiusa la confezione, la si potrà aprire sollevandone la metà superiore. All’interno il prodotto è protetto da eventuali urti da un’imbottitura di polietilene espanso.
Una scatola in cartone collocata sotto al mouse contiene il bundle: il ricevitore wireless miniaturizzato con connessione USB-A, un cavo USB-A/USB-C rivestito in tessuto ultra-flessibile per la ricarica e connessione del prodotto, un adattatore da USB-C ad USB-A, uno sticker brandizzato, ed infine un piccolo flyer che indica come scaricare il manuale in formato digitale (non disponibile in Italiano) ed il software del prodotto, ed informazioni sulla community Discord del produttore.
Il collegamento del mouse avviene tramite il ricevitore wireless 2.4GHz che permette una connessione stabile e Lag Free, grazie ad un delay praticamente inesistente, quantificato in circa un millisecondo. In linea con quanto ormai fruibile con i mouse gaming di questa categoria, le prestazioni saranno quindi assimilabili a quelle dei dispositivi cablati. La batteria agli Ioni di litio da 300 mAh potrà essere ricaricata collegando il cavo USB alla connessione type-C presente nella parte anteriore del mouse. Con tale collegamento inoltre, il prodotto potrà essere utilizzato come un comune mouse cablato. Il cavo è lungo ben 180 cm ed è dotato di anello in ferrite – utilizzato per ridurre le interferenze elettromagnetiche – e di connettori placcati in oro. E’ inoltre rivestito di tessuto intrecciato di eccellente qualità, che lo rende resistente, morbido ed estremamente flessibile. Abbiamo apprezzato che Pulsar non abbia trascurato quello che poteva essere considerato un accessorio di importanza marginale, offrendo invece un cavo della stessa qualità e addirittura dello stesso colore del mouse.
Comoda l’idea di poter collegare il cavo USB al proprio pc da un lato e all’adattatore USB-A/USB-C dall’altro, al quale collegare poi il ricevitore, ottenendo di fatto una prolunga grazie alla quale poter collocare il ricevitore nella posizione più congeniale e vicina al mouse. Quando dovremo invece caricare la batteria, ci basterà scollegare il capo USB-C del cavo e collegarlo al mouse che come detto, potremo anche continuare ad utilizzare mentre si ricarica, come un comune mouse cablato.
L’Xlite Wireless ha un design asimmetrico per destrorsi, molto diffuso ed apprezzato, che ricorda chiaramente quello proposto dalla serie EC di Zowie, ed in particolare modo del modello EC2, rispetto al quale però risulta più alto nella parte centrale. Le dimensioni del prodotto, pari a ben 42 x 66.17 x 122.66 mm (HxLxP), lo rendono ideale per utenti con mani medie o grandi con presa Palm o Claw, mentre risulterà a nostro avviso meno congeniale alla presa Fingertip.
La qualità costruttiva dell’Xlite Wireless è sorprendente: nonostante la struttura sia quasi vistosamente traforata, sopratutto alla base, il mouse appare estremamente robusto e privo di ogni genere di flessione, anche quando sottoposto a forti ed oltremodo severe pressioni sulla parte superiore o lateralmente. Pulsar ha infatti adottato una traforatura diversa dalla comune forma a nido d’ape, preferendo degli intagli simil-rettangolari, posti in verticale nella parte superiore, ed in diagonale ai lati. Un design semplice ma al tempo stesso innovativo ed elegante. Scuotendo il mouse non abbiamo riscontrato rumori interni, segno di un perfetto posizionamento ed ancoraggio delle componenti interne, collocate maggiormente nella parte centrale e frontale del prodotto. Il peso del prodotto è infatti leggermente sbilanciato verso il frontale. La struttura dell’Xlite Wireless è realizzata in ABS opaco di colore bianco, nero o rosso, sulla quale non è stato effettuato nessun trattamento particolare se non, presumibilmente, una verniciatura UV trasparente di protezione. Ne scaturisce una superficie semi-ruvida che non lascia segni di impronte o sporco, ideale per grip, qualità percepita al tatto e durata.
Per coloro i quali desiderino aumentare ulteriormente il grip, Pulsar offre Xlite Mouse Grip Tape, un set di strisce adesive per i tasti principali e laterali, e per i fianchi del mouse, compatibili con i modelli Xlite ed Xlite Wireless. Il set permette di ottenere le migliori prestazioni soprattutto nelle sessioni di gioco più lunghe, che portano le mani a sudare, o magari nei giochi FPS, dove la velocità di reazione è spesso determinante e si tende ad usare una configurazione di CPI più bassa con maggiori riposizionamenti del mouse sulla superficie di utilizzo.
I grip tapes, realizzati in morbido poliuretano spesso 0.6 millimetri, risultano resistenti ad umidità e sudore e presentano degli intagli romboidali per massimizzare il grip e migliorarne il feedback tattile. L’adesivo 3M resiste bene all’uso intenso e al calore delle mani, non lascia residui quando rimosso e sembra permettere anche la possibilità di rimuovere e reinstallare i grip tapes almeno un paio di volte senza influenzarne l’efficacia.
Li ho utilizzati per gran parte del periodo di test a cui ho sottoposto l’Xlite, poichè nel mio caso specifico avendo mani medio-piccole hanno migliorato di netto la mia capacità di presa, permettendomi di sollevarlo e riposizionarlo con la stessa semplicità con cui sono abituato a farlo su mouse più piccoli.
Per i più attenti al peso: utilizzando l’intero set si aggiungeranno 3 grammi circa. Il set Xlite Mouse Grip Tape viene venduto separatamente al prezzo di circa dieci euro.
I tasti principali dell’Xlite Wireless sono ricavati dalla scocca superiore che consiste in un unico pezzo. Presumibilmente anche grazie a questa caratteristica, i tasti non presentano oscillazioni orizzontali o giochi meccanici di alcun genere. Il pre-travel ed il post-travel dei tasti sono molto contenuti, anche se aumentano, ma non in maniera determinante, avvicinandosi verso i bordi anteriori dei tasti. Il click è estremamente soddisfacente, con un tono secco ed un ritorno deciso, grazie agli eccellenti switch Kailh GM 8.0, caratterizzati da una forza di azionamento di 63 grammi ed un’aspettativa di vita di ben 80 milioni di click, e per questo sempre più utilizzati dai produttori di mouse high-end. Nei tasti laterali vengono invece impiegati dei tasti tattili “MWK”, dei quali non si conoscono le esatte specifiche tecniche, ma che riescono a garantire un’eccezionale esperienza d’uso, poiché molto precisi e silenziosi. Nei tasti laterali pre-travel e post-travel sono del tutto inesistenti. Indubbiamente tra i tasti laterali migliori che abbiamo trovato in un mouse. Ci aspettiamo che la durata di questo genere di switch sia quantomeno la stessa dei classici micro switch meccanici impiegati comunemente nei tasti laterali, che hanno una vita media di 5 milioni di click.
La rotella di scroll è nel complesso molto buona: ottimi i materiali, con una ruota in plastica rivestita nella parte centrale in gomma con rilievi per migliorare il grip. Unico aspetto migliorabile è la grandezza della ruota che potrebbe sporgere di più rispetto ai tasti. L’encoder F-Switch con rotore viola, offre scatti leggeri ma presenta una durezza di rotazione sopra la media, ideale per prodotti destinati al gaming. Se ne apprezza inoltre la silenziosità. Buono anche il click della rotella, che richiede una forza medio-bassa e per il quale è stato scelto uno switch Huano corpo Nero pin Blu (10 milioni di click, 63 grammi di attuazione).
La parte inferiore dell’Xlite Wireless presenta un design ridotto all’osso, con la base in buona parte asportata affinchè si rievochi la lettera X e quindi il nome del modello. E’ sicuramente anche grazie a questa soluzione che è stato possibile raggiungere il peso record per un mouse wireless di soli 59 grammi. Pulsar ha saputo ridurre il peso della struttura senza renderla meno solida: anche la parte inferiore infatti, flette leggermente solo se sottoposta a forti e pressioni più che severe. Nella parte inferiore del mouse troviamo un piccolo interruttore per accendere o spegnere il mouse quando si utilizza in modalità wireless. Quando connesso al cavo, il mouse resterà invece acceso a prescindere dalla posizione del tasto di accensione. Poco più in basso è possibile apprezzare il sensore ottico PixArt PAW-3370, attuale flagship di PixArt, che stando alle specifiche è in grado di raggiungere una risoluzione massima di 19.000 CPI, una velocità di tracciamento di 400 IPS ed una accelerazione massima di 50g. Oltre che per la sua estrema precisione, questo sensore è noto per avere un basso consumo energetico, ed è quindi ideale per mouse wireless di ultima generazione. Se ne apprezza inoltre la Lift-Off Distance (LOD) molto bassa, ovvero la distanza minima dalla superficie oltre la quale il sensore smette di registrare i movimenti. Soprattutto in ambito gaming, questo valore risulta determinante: minore è la distanza, più sarà facile riposizionare il mouse senza spostamenti non voluti del puntatore sullo schermo.
Rispetto alla variante cablata, Pulsar ha migliorato anche la dimensione dei piedini, che adesso sono soltanto due ma di dimensioni ben maggiori. Presente anche un piedino intorno al sensore per massimizzare la stabilità ed evitare flessioni della parte centrale. I piedini in puro PTFE (Teflon), sono spessi 0.8 millimetri, risultano di ottima qualità e garantiscono uno scorrimento del mouse uniforme e molto veloce anche su tappetini dotati di trama più ruvida. Manca purtroppo in bundle un set di ricambio, dotazione ormai standard su tutti i mouse di alto livello.
Sono tuttavia disponibili ben quattro tipologie di piedini di ricambio, che vanno dall’esatto modello con cui Xlite Wireless viene commercializzato, fino ad opzioni più sottili e meglio ottimizzate per velocità di scorrimento o precisione di puntamento.
Pulsar ha inoltre creato per l’Xlite Wireless degli speciali piedini in vetro a cui ha dato il nome di Superglide. Grazie alla loro composizione di vetro alluminosilicato (utilizzato ad esempio negli schermi degli smartphone) risultano estremamente resistenti e duraturi nel tempo, e garantiscono anche la migliore velocità e uniformità di scorrevolezza al momento disponibile, migliorando sensibilmente il tracking dei nemici in gioco. I piedini Superglide sono in vendita in tre colorazioni differenti (Nero, Bianco e Rosso) e sono attualmente compatibili solo con l’Xlite Wireless. Pulsar ha annunciato all’inizio del 2022 che saranno presto disponibili per più di trenta modelli in commercio.
Nella parte inferiore dell’Xlite Wireless, un led RGB indica lo stato della batteria secondo tre colorazioni predefinite (lampeggiante rosso per la batteria scarica; lampeggiante giallo per la batteria in carica; verde fisso per la batteria completamente carica) o in alternativa il livello CPI corrente per cui è possibile associare un colore personalizzato. Sarebbe stata preferibile un’illuminazione fissa e meno intensa, poichè tale lampeggiamento potrebbe distrarre o infastidire. Pulsar dichiara un’autonomia di 70 ore di uso continuo per la batteria agli ioni di litio da 300mAh. Durante i nostri test una carica completa ci ha garantito circa 64 ore di attività mista lavoro/produttività/gaming e con illuminazione a metà intensità, oltre le quali il mouse si è definitivamente spento. La ricarica completa l’abbiamo invece ottenuta dopo circa un 1 ora e 40 minuti utilizzando come fonte di alimentazione una porta USB del PC. Risultati che ci lasciano abbastanza soddisfatti. Per ottimizzare la durata della batteria il mouse entra in Sleep Mode dopo esattamente un minuto di inattività, nel caso di batteria carica, e solo dopo cinque secondi se la batteria sta invece per esaurirsi. In entrambi i casi si riattiva istantaneamente al primo movimento del mouse. Durante i test abbiamo monitorato la percentuale di carica mostrata dal software in dotazione, ma un noto bug da cui è affetto ci ha reso evidente come al momento non ci si possa fare affidamento. Dopo circa dieci ore di utilizzo ad esempio, il software mostra ancora il 100% di carica. Successivamente il valore è passato dal 40% al 20% nel giro di soli trenta minuti. Inoltre, da quando si è attivata la segnalazione di batteria scarica, all’effettivo spegnimento del mouse sono passati all’incirca trenta minuti. Troppo pochi per esaurire il 20% di carica. Fortunatamente Pulsar sembrerebbe già al lavoro per il rilascio di aggiornamenti del software e del firmware con i quali porre rimedio.
Il software di gestione dell’Xlite Wireless, scaricabile dal sito Pulsar, ha un’interfaccia piuttosto essenziale ed è disponibile in quattro lingue (inglese, cinese, coreano e giapponese). Occupa poco spazio sul disco ed utilizza pochissime risorse di sistema quando in esecuzione. Le funzionalità sono raggruppate in tre schede, ed ogni cambiamento viene salvato istantaneamente nella memoria del dispositivo senza necessità di conferma. La memoria interna consente di avere i profili sempre disponibili, senza dover tenere in esecuzione il software, che può quindi essere aperto solo quando vi è la necessità di apportare modifiche.
La prima scheda consente di configurare fino a quattro profili. In ognuno si potrà personalizzare la funzione dei cinque tasti, scegliendo tra quelle disponibili nel menu, e modificare il “Debounce time”, scegliendo tra un intervallo di valori da 0 e 30 millisecondi. Il debounce time è il tempo che deve trascorrere dopo un click affinché venga registrato il click successivo. La sua personalizzazione è utile in base alle diverse tipologie di gioco per evitare click doppi o, al contrario, ridurre al minimo l’input delay.
Per la personalizzazione dei tasti sono disponibili, oltre alle funzioni standard del mouse, a quelle multimediali per il SO e quelle di controllo CPI, Polling Rate e Profilo del mouse, anche alcune funzionalità utili soprattutto in ambito gaming:
- La modalità “Fire Key” è in grado di simulare il click ripetuto del tasto sinistro del mouse (usato per sparare) scegliendo il numero di click da effettuare e la velocità di ripetizione tra un click e l’altro per ogni pressione fisica del tasto;
- La modalità “Key Combination” permette di assegnare una combinazione di tasti (registrabile direttamente dal software) da eseguire alla pressione del tasto a cui è stata assegnata;
- La modalità “Macro” permette invece di assegnare una macro da eseguire alla pressione del tasto scelto.
Per ogni profilo si potranno scegliere ulteriori impostazioni nella seconda schermata: possiamo anzitutto scegliere quanti step CPI attivare per ogni profilo, fino ad un massimo di quattro. Ad ognuno di essi è possibile assegnare un colore del led e naturalmente il valore numerico di CPI, da un minimo di 50 ad un massimo di ben 20.000, con intervalli di 50 unità fino ai 10.000 CPI e di 100 unità fino ai 20.0000. Sulla parte inferiore della schermata è inoltre possibile modificare lo stato del LED, che può essere disattivato (si accenderà solo per segnalare lo stato batteria), impostato in modalità luce fissa (di cui poter scegliere l’intensità) o in modalità breathe (di cui potremo invece regolare la velocità di esecuzione dell’effetto tra cinque livelli). A destra possiamo scegliere tra quattro diversi valori di polling rate (125Hz, 250Hz, 500Hz, 1000Hz), regolare la Lift-Off Distance tra due valori (1 e 2 millimetri) ed attivare o disattivare funzionalità di assistenza del tracking come il ripple control e l’Angle Snapping. Non mancano infine le classiche opzioni di comportamento del mouse sul sistema operativo, quali sensibilità, velocità di scroll della rotellina (lato software) e velocità di attivazione doppio click.
L’ultima schermata è quella dedicata alla gestione delle macro, che una volta create saranno utilizzabili su tutti i profili. La creazione avviene tramite registrazione diretta della combinazione che si vuole eseguire, che potrà anche essere modificata e quindi perfezionata successivamente. A differenza delle semplici combinazioni di tasti precedentemente discusse, che sono limitate alla possibilità di pressione simultanea di tre tasti (più eventuali modificatori), le macro sono combinazioni di tasti di mouse e/o tastiera che vengono eseguite nell’esatto ordine in cui vengono registrate. Per le macro potremo inoltre stabilire per quanto tempo ogni tasto dovrà rimanere premuto, o quanto ritardo applicare tra un tasto e l’altro.
Oltre che per il bug relativo al livello di carica residua, il software dovrebbe essere rivisto nella visualizzazione dei profili, poichè sebbene le modifiche vengano effettivamente salvate, le impostazioni sull’interfaccia non vengono aggiornate quando passiamo ad un profilo diverso da quello in uso . Per poter visionare le impostazioni di un profilo diverso sarà quindi necessario prima selezionare il nuovo profilo e poi chiudere e riaprire il software.
Con l’Xlite Wireless, Pulsar ha definitivamente convinto tutti sulle sue capacità di realizzare prodotti di altissima caratura tecnica, dimostrando che seppur sia una compagnia di recente fondazione, ha alle spalle il know-how ed idee più che interessanti per poter competere sul mercato delle periferiche high-end e rivolgersi anche al mondo eSports. L’Xlite Wireless infatti, è un prodotto dalle performance che rasentano la perfezione, ottenute con un’eccellente implementazione della tecnologia wireless, del miglior sensore ottico al momento sul mercato, il PixArt PAW-3370, e dell’uso di switch di qualità, sia per i tasti principali (con gli ottimi Kailh GM 8.0), che per quelli laterali, dove gli switch tattili MWK offrono un feedback secco e preciso con un rumore molto contenuto.
Convince anche il design, sia per la presa ergonomica già vista ed apprezzata nell’ambiente eSports, sia per l’aspetto estetico, con una traforatura che si distingue dagli altri prodotti e che non compromette la robustezza della struttura. Abbiamo apprezzato anche i piccoli dettagli estetici, come ad esempio il pcb parzialmente visibile dalla parte inferiore e verniciato dello stesso colore del mouse, così come la cura del packaging.
Con i suoi 59 grammi di peso, Xlite Wireless di Pulsar detiene al momento il record di leggerezza per la categoria dei mouse gaming wireless, seguito a ruota dal pluripremiato – e aggiungeremo quasi mostro sacro – Logitech G PRO X Superlight, che si piazza in seconda posizione con 63 grammi.
L’Xlite Wireless non è ancora arrivato nei negozi online italiani, ma si può acquistare direttamente dal sito Pulsar a circa 83 euro spedizioni incluse. Il prezzo è secondo noi uno dei punti di forza, poiché molto contenuto rispetto alla qualità e alle performance del prodotto, che va quindi in diretta concorrenza con mouse altrettanto performanti e qualitativamente ben fatti forse, ma dai prezzi decisamente più alti.
Non sorprende quindi che l’Xlite Wireless abbia riscosso un così ampio consenso in tutto il mondo e che sia stato da molti descritto come il Mouse Wireless con il miglior rapporto qualità/prezzo del 2021. Pensiero che rispecchia a pieno anche le nostre sensazioni. Pulsar ci ha molto impressionato con questo prodotto e siamo molto curiosi di vedere cosa sarà in grado di offrire in questo 2022.
The Review
PROS
- Componenti di livello assoluto e prestazioni Wireless sovrapponibili a mouse cablati
- Desing innovativo, minimalista ed elegante
- Forma ergonomica ampiamente apprezzata
- Peso record di 59 grammi (Wireless)
- Qualità percepita altissima sotto ogni aspetto
CONS
- Sarebbe stata apprezzata la fornitura di un set di piedini di ricambio in bundle
- Software di gestione migliorabile