Il Lamzu Maya ci ha impressionati per la qualità dei materiali e la sua robustezza complessiva, convincente nonostante qualche leggera flessione al centro della base e della scocca superiore se sottoposte a sollecitazioni comunque oltremodo fuori dai canoni d’uso convenzionali. Il peso di soli 45 grammi ottenuto con scocche in plastica e senza la “scorciatoia” delle traforature dimostra tutte le capacità dell’azienda cinese, che dal suo esordio non ha di certo sottovalutato aspetti come l’innovazione e la qualità costruttiva. Sebbene ad un primo sguardo il design ricordi molto quello di Atlantis Mini, un mouse progettato principalmente per le prese “Claw” ed “Aggressive Claw”, Maya appare invece un mouse estremamente versatile e adatto a tutte le principali prese. Nel mio caso, con mani medie (18 x 9.5cm), si è rivelato perfetto per la mia presa naturale “Relaxed Claw/Ibrida Palm”, grazie a fianchi dritti, una gobba piatta e bassa, e tasti principali alti che “accorciano” il mouse e ne permettono una presa comoda e salda anche senza necessariamente stringere troppo le dita sui fianchi. Gli utenti con mani piccole e medie potranno inoltre contare sul mouse di Lamzu anche per le prese “Palm” e “Fingertip”, quest’ultima possibile proprio grazie alla gobba superiore lunga e “piatta”. Nella versione standard del Maya, Lamzu è ritornata ai micro switch meccanici Huano “TBSPD” per i tasti principali, soluzione ampiamente consolidata già nella serie Atlantis e che si dimostra vincente anche in questo caso: il click è reattivo e tattile, con una forza di ritorno che garantisce un’ottima spammabilità senza generare doppi click neanche con Debounce Time impostato a 0 millisecondi. Un vero peccato invece che la versione “Doodle”, che implementa micro swtich ottici Omron D2FP-FN2 e Polling Rate fino a 8000Hz, sia stata realizza in tiratura limitata ed esaurita in pochissimo tempo. Lamzu conferma invece il trattamento della superficie principale adottato in tutte le sue recenti produzioni, una texture leggera con “effetto gessato”, ideale per utenti con una cospicua sudorazione delle mani ma meno adatto invece per quelli con mani secche, che potranno comunque affidarsi ai grip adesivi in dotazione o sceglierne altri tra le molteplici ottime soluzioni presenti sul mercato.
Un lungo periodo di test ha messo in evidenza anche le qualità hardware del Maya, che sebbene nella variante “Cloud Gray” in nostro possesso non sia equipaggiata con le componenti più recenti adottate da Lamzu, garantisce prestazioni eccezionali: tracciatura precisa e connessione stabile e priva di alcun genere di problematica a tutte le soglie di Polling Rate, fino ad un massimo di 4000Hz, frequenza questa in grado di garantire migliori performance di jitter del puntatore in combinazione con un PC di fascia alta ed un monitor con Refresh Rate di almeno 360Hz. Di poco sotto la media la durata della batteria integrata agli Ioni di Litio da 300mAh, che con un utilizzo misto produttività/gaming ci ha fatto registrare circa 65 ore d’uso a 1000Hz, 31 ore a 2000Hz e circa 26 ore a 4000Hz.
Insieme al Maya 4K Cloud Gray, abbiamo provato i piedini in vetro temperato di Lamzu disegnati proprio per questo mouse. Il design è elegantissimo e la costruzione curata nei minimi dettagli, con uno spessore di circa 0.75 millimetri e bordi arrotondati lungo tutto il perimetro. I piedini non solo soltanto belli, ma anche estremamente resistenti e duraturi nel tempo, con uno speciale trattamento della superficie che gli conferisce le proprietà di scorrimento, preciso ed estremamente veloce su tutte le superfici. Rispetto ai già veloci piedini stock in PTFE, i Glass Skates assicurano una minore frizione iniziale ed una frizione dinamica medio-bassa, da sfruttare nei giochi con uno stile di gioco frenetico e caratterizzati da un elevato tracking degli obiettivi. Rispetto ai Superglide V2 di Pulsar ad esempio, risultano più veloci nei micro aggiustamenti – servirà infatti un periodo di allenamento – ma presentano la medesima frizione dinamica, che ricorda quella dei piedini in PTFE per capacità di “controllo” e “potere di stop”. I Lamzu Glass Skates sono disponibili sul sito Lamzu al costo di 13.90$ oppure su altri shop europei al prezzo di 17.90€.