La cinese Lamzu, attiva da appena un anno, ha conquistato il consenso della community di appassionati grazie alla lungimirante strategia di esordire con un prodotto senza troppi compromessi in termini di qualità costruttiva e di tecnologie hardware. È difficile trovare difetti significativi nella costruzione e nella progettazione degli Atlantis, convincenti sotto tutti gli aspetti fondamentali: sensore ottico PixArt PAW-3395 da 26.000 CPI e dotato della tecnologia Motion Sync, connessione wireless di ultima generazione, scocche ben rifinite e prive di traforature ed un peso ultraleggero di circa 55 grammi per l’Atlantis OG e circa 49 grammi per l’Atlantis Mini.
Sebbene abbia inizialmente sfruttato a vantaggio del marketing il paragone con la serie XM1 di EndGameGear molto diffuso nella community, gli Atlantis hanno poi dimostrato soltanto una vaga somiglianza delle forme esterne. Il design simmetrico per destrorsi ricercato da Lamzu si rivolge principalmente alla platea di utenti che utilizzano la presa Claw in tutte le sue derivazioni, che possono scegliere tra due varianti dimensionali in base alle misure della loro mano. Ciò che secondo noi rende questo design tra i migliori per la presa Claw e che lo differenzia da altri prodotti ad essa destinati, tra i quali ad esempio lo stesso XM1, il Pulsar X2 o l’Orochi V2, sono le evidenti rientranze laterali che permettono una presa più stretta e “bloccata” nonché la linea posteriore piuttosto larga a supporto del gruppo di muscoli del pollice. Di assoluto livello anche l’implementazione dei tasti principali, esenti da oscillazioni orizzontali ed eccessivi livelli di pre-travel e post-travel, sempre reattivi e con un click deciso e ben definito, merito degli eccezionali micro switch meccanici Huano corpo trasparente/pin rosa. Tra i punti di forza della serie Atlantis troviamo inoltre un bundle corposo che include oltre agli accessori di base anche due set di piedini in PTFE di ricambio – uno con piedini più grandi ed uno con piedini più piccoli – un kit completo di grip adesivi di ottima qualità ed una borsa in velluto per il trasporto del mouse e del suo cavo. Migliorabile il comparto software, che sebbene includa molte delle funzionalità fondamentali, è disponibile solo in inglese e cinese ed è forse un pò spartano nella grafica. Manca invece la configurazione dell’Autosleep per il quale Lamzu ha previsto diversi firmware da scaricare e flashare direttamente sul mouse per dare priorità alla durata della batteria o alle massime prestazioni: di certo non la più immediata delle soluzioni.
Atlantis ed Atlantis Mini sono disponibili sul mercato europeo a circa 110,00€ (spedizioni escluse), prezzo decisamente più alto rispetto agli 89,00$ del mercato americano, nel quale hanno naturalmente ottenuto un maggiore successo grazie all’altissimo rapporto qualità prezzo rispetto alle proposte dei brand sicuramente più diffusi ma anche più costosi. Nel mercato europeo l’Atlantis OG trova maggiore concorrenza rispetto alle soluzioni con forma e caratteristiche simili dei marchi più affermati a causa della minore differenza di prezzo. L’Atlantis Mini invece è secondo noi il migliore mouse di dimensioni ridotte sviluppato per la presa Claw con caratteristiche top di gamma, e per questo sì, siamo d’accordo con Lamzu: Atlantis Mini è il migliore mouse per la presa Claw che abbiamo fin quì provato.
Nonostante la recente fondazione, Lamzu ha tirato fuori dal cilindro due prodotti che per qualità ed attenzione ai dettagli sembrano aver dietro di loro fasi di sviluppo ben più lunghe e per questo merita i nostri complimenti. Lamzu è adesso impegnata nella produzione del suo nuovo mouse ergonomico “Thorn”, atteso a breve sul mercato, per il quale non ci aspettiamo nulla di meno di quanto visto nella serie Atlantis.
The Review
PROS
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Bundle corposo e di alta qualità
- Ottima qualità delle componenti e del loro assemblaggio
- Ottima finitura delle superfici
- Uso di un sensore affidabile e performante, dotato della tecnologia Motion Sync
- Superleggeri: circa 56 grammi per l'OG e circa 50 grammi per il Mini
CONS
- Indicazione imprecisa della carica residua della batteria