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be quiet! Pure Base 500DX: un case compatto con un grande airflow

Sergio Martorana by Sergio Martorana
1 Giugno 2022
in Case
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4. be quiet! Pure Base 500DX: interni

  • 1. be quiet! Pure Base 500DX: intro & specifiche
  • 2. be quiet! Pure Base 500DX: unboxing
  • 3. be quiet! Pure Base 500DX: esterni
  • 4. be quiet! Pure Base 500DX: interni
  • 5. be quiet! Pure Base 500DX: build setup
  • 6. be quiet! Pure Base 500DX: airflow e test temperature
  • 7. be quiet! Pure Base 500DX: in sintesi

Gli interni di Pure Base 500DX sono concepiti secondo il più classico dei design, con un’ampia camera principale in cui installare i componenti primari, ed una seconda più piccola in basso, ormai nota come “tunnel”, che va ad occultare l’alimentatore, i drive di storage ed i relativi cavi. La camera principale appare spaziosa, capace di ospitare un dissipatore ad aria per CPU alto fino addirittura a ben 19 centimetri (tantissimi per un middle tower tanto compatto), GPU lunghe fino a ben 36,9 cm, e radiatori fino a 360 millimetri sul frontale e fino a 240 millimetri sul tetto. Sul tray della scheda madre, be quiet! ha realizzato un foro abbastanza ampio in corrispondenza della zona CPU, in modo da permettere l’accesso al backplate del relativo dissipatore, senza dover rimuovere la scheda madre. Lo chassis appare molto solido e robusto. La verniciatura in nero opaco ha una buona resistenza e fattura. La qualità costruttiva è sicuramente uno dei punti forti di questo Pure Base 500DX.

Il tray è affiancato da un’interessante frame removibile, che oltre ad ospitare due drive da 2,5″ a vista (sopra e sotto una cover in plastica riportante il logo be quiet! ad occultare i cavi di collegamento dei drive), fa una piega a ridosso del tray, al fine di lasciare buon margine e al tempo stesso occultare il passaggio dei cavi di collegamento dal retro del tray.

Cable management che viene favorito anche da diversi fori presenti in tutte quelle aree in cui possono tipicamente servire, come ad esempio sulla parte superiore del tray e sopra il tunnel, che presenta ben tre fori grazie ai quali poter collegare ad esempio i numerosi cavetti del front panel (header USB, audio, ecc). Il tunnel è stato inoltre generosamente traforato per favorire l’aerazione. Accorgimento particolarmente utile qualora decideremo di installare l’alimentatore con ventola rivolta verso l’alto.

A copertura del lato secondario, una paratia dotata di materiale fonoassorbente, in linea con quella che è la priorità di be quiet!, ovvero la silenziosità. Tuttavia, visto che frontale, tetto e base sono traforate, ed il lato principale è in vetro temperato, questo è l’unico lato di Pure Base 500DX ad essere insonorizzato. Da questo versante del case potremo gestire i cavi di collegamento, per i quali be quiet! ha preinstallato quattro strip in velcro e previsto un elevato margine tra tray e paratia. Oltre a ciò, avremo accesso a tutti i vani dedicati allo storage, suddivisi nella fattispecie in tre diversi supporti, tutti rigorosamente rimovibili.

Abbiamo anzitutto un classico cestello per due drive dentro al tunnel (2 da 3,5″ oppure 1 da 3,5″ + 1 da 2,5″), che può essere spostato in due posizioni: a ridosso del frontale del case così da avere più spazio a disposizione per l’alimentatore ed i relativi cavi (circa 25,5 centimetri); oppure spostandolo più indietro per guadagnare 3,5 centimetri sul frontale, a totale disposizione ad esempio di un radiatore tri-ventola (le relative ventole andranno infatti ad occupare i volumi interni al frame frontale). Qualora non occorra, tale cestello può essere anche totalmente rimosso, liberando i volumi del tunnel dal suo ingombro. Nel caso in cui vogliate invece installarvi dei drive, potrete farlo inserendo le apposite viti in bundle all’interno dei fori già opportunamente dotati di pad anti-vibrazioni in gomma. Il drive da 2,5 è invece installabile alla base del cestello, mediante quattro comuni viti.

Il secondo supporto è il già citato frame posto a fianco del tray, sul quale potremo installare due drive da 2,5″ a vista dal lato principale, avvitando dal lato secondario quattro comuni viti per ognuno dei drive. Il frame può essere facilmente rimosso, svitando un’unica vite tool less posta sul suo vertice alto. Rimovibilità che può dimostrarsi utile anche durante il passaggio dei cavi dall’intercapedine appositamente creata tra il frame stesso ed il tray.

Il terzo ed ultimo supporto è un frame in acciaio, anch’esso rimovibile tramite una vite tool less, fissato al tray in corrispondenza dell’area CPU. Anche qui potremo installare fino a due drive da 2,5″ avvitando quattro comuni viti per ognuno. Nel complesso, Pure Base 500DX consente quindi di installare fino a due drive da 3,5″ più quattro da 2,5″, oppure un solo drive da 3,5″ e cinque da 2,5″.

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