be quiet! Light Wings 120 e 140 mm: le prime ventole A-RGB di be quiet!

Dal 2002 la tedesca be quiet! produce alimentatori, sistemi di raffreddamento e case per pc, meticolosamente studiati per i consumatori più appassionati ed esigenti, per i quali è ormai divenuto un marchio sinonimo di qualità e di silenziosità operativa. Le  Light Wings sono le prime ventole del produttore tedesco ad integrare illuminazione LED A-RGB grazie ad un anello in plastica bianca semitrasparente al di sotto del quale sono disposti fino a 20 LED. Lo stile del prodotto è immediatamente riconducibile al brand, che pur seguendo i trend di mercato, non rinuncia ai propri principi stilistici che da sempre lo contraddistinguono: design minimalista, mai eccessivamente vistoso, esclusivo. Le nuove ventole be quiet! Light Wings sembrano quindi poter accontentare, sia gli appassionati degli RGB, sia chi più in generale è interessato ad ottenere ricercatezza in termini di design, qualità costruttiva, performance e silenziosità operativa.

Le ventole be quiet! Light Wings vengono proposte nei tradizionali formati da 120 e 140 millimetri, ognuno dei quali è disponibili nelle varianti PWM e PWM High-Speed, che si differiscono per design della girante e velocità di rotazione, in modo da rendere al meglio rispettivamente all’interno dei case, e su dissipatori ad aria e radiatori. Tutte le varianti vengono vendute in confezione singola, oppure in versione multipack, che oltre a 3 ventole include un hub A-RGB a 6 uscite. Vediamo nel dettaglio le specifiche tecniche delle varie versioni disponibili:

Il packaging esterno delle Light Wings è realizzato in cartone leggero con una grafica ben curata e caratterizzata dalla colorazione predominante nera in pieno stile be quiet!. Sulla facciata principale troviamo una foto del prodotto, il modello e la variante, mentre sul retro (o nel lato sinistro nel caso dei triple pack) vengono elencate tutte le caratteristiche tecniche.

All’interno della confezione, ogni ventola è ulteriormente protetta da un contenitore aggiuntivo in cartone. In bundle quattro classiche viti autofilettanti di colore nero ed un manuale rapido. Nei triple pack è presente anche un HUB A-RGB che permette di alimentare e controllare i LED di sei ventole con l’uso di un singolo connettore A-RGB, e per il quale vengono fornite le relative viti di fissaggio.

Il frame della ventola è particolarmente robusto, grazie al notevole spessore delle pareti del collo interno (circa 7 millimetri), che integra i LED e la relativa circuiteria. Soluzione che ha richiesto anche una riduzione del diametro della girante di circa 10 millimetri, rispetto ai modelli be quiet! privi di LED.
Ai quattro angoli sono presenti pad disaccoppiatori in gomma nera, mentre in corrispondenza dei fori di installazione, i due lati del frame sono congiunti grazie ad una struttura cilindrica, che rende estremamente solidi i punti di ancoraggio. Caratteristica ideale anche all’installazione delle ventole su radiatori con l’uso di viti lunghe e che attraversano il frame da lato a lato.

Le Light Wings adottano un motore a 4 poli con cuscinetto di tipo Rifle Bearing, in grado di garantire una vita minima di 60’000 ore, alimentato tramite un cavo con connettore 4-Pin PWM. I LED vengono invece alimentati tramite cavo dedicato con doppio connettore maschio-femmina 3-Pin 5V-D-G, per poter concatenare più ventole tra loro. Entrambi i cavi sono di lunghezza più che adeguata (circa 50 cm).

Come anticipato, le due serie commercializzate si distinguono non solo per il regime massimo di rotazione, ma anche per il design della girante. La serie PWM High-Speed presenta una girante a nove pale molto vicine tra loro e con un design più allungato e curvato verso l’interno, ottimizzato per la pressione statica; in questa serie, sviluppata per radiatori e cooler, il regime di rotazione massimo è di 2500 RPM per la versione da 120 millimetri e di 2200 RPM per quella da 140 millimetri. La serie PMW  è dotata invece di girante a sette pale più larghe e maggiormente distanziate tra loro (ricordano quelle del modello Silent Wings 3), ottimizzate altresì per un migliore rapporto airflow/silenziosità, e per questo maggiormente indicate per un uso all’interno di case; il regime di rotazione massimo è di 1700 RPM per la versione da 120 millimetri e 1500 RPM per quella da 140 millimetri.

Tutti i modelli Lights Wings implementano su entrambi i lati delle pale, le scanalature aerodinamiche tipiche delle ventole be quiet!, sviluppate per concentrare il flusso d’aria in uscita e ridurre le turbolenze, garantendo quindi anche una minore rumorosità.

Ciò che distingue le Light Wings dalle altre ventole be quiet! è naturalmente il grande anello luminoso sulla parte frontale, realizzato in plastica bianca semitrasparente, in contrasto con il frame e la girante di colore nero. be quiet! ha addirittura dotato di retroilluminazione (seppur più tenue) anche il lato secondario, con un secondo anello più sottile diviso in 4 sezioni. Si tratta di un accorgimento raro che si dimostrerà apprezzabile ad esempio nelle configurazioni push & pull o per installazioni sui case. L’illuminazione ha colori brillanti, molto luminosi ed uniformemente distribuiti su tutto l’anello principale. Diciotto i LED Addressable-RGB integrati nei modelli da 120 millimetri, che hanno un assorbimento massimo di circa 0.57A (2.85W); sono 20 invece i LED nelle ventole dal formato di 140 millimetri, con un assorbimento massimo di circa 0.64A (3.2W). Anche se non espressamente indicato nelle specifiche del prodotto, l’illuminazione è compatibile con i sistemi Mystic Light Sync di MSI, ASRock Polychrome Sync, Asus Aura Sync, Gigabyte RGB Fusion e tutti i dispositivi che utilizzino lo standard A-RGB 5V con connettore 3-Pin 5V-D-G.

Con tutti i triple pack be quiet! fornisce in dotazione un HUB A-RGB utile a replicare l’effetto di luce fornito da una fonte A-RGB 5V su un massimo di sei ventole. Le misure esterne sono le medesime dei drives da 2.5″ ma con un maggiore spessore (100 x 70 x 13 mm) e, grazie ai fori nella scocca inferiore, sarà quindi possibile montarlo su un comune vano per drive da 2.5″. Il controller necessita di essere alimentato tramite il cavo con connettore sata (lungo circa 30 cm) già integrato all’HUB. L’input dell’effetto luminoso viene invece fornito tramite un cavo lungo circa 50 cm ed impreziosito da una protezione in tessuto gommata: questo dovrà essere connesso all’HUB da un lato ed, utilizzando il connettore 3-Pin 5V-D-G all’altra estremità, ad un controller A-RGB dedicato o un header A-RGB nelle schede madri. Il controller è ben realizzato ed utile a non sovraccaricare un singolo header A-RGB della scheda madre. Il controller implementa purtroppo la sola funzione di moltiplicazione, non permettendo invece il collegamento in serie dei dispositivi. Non sarà quindi possibile ottenere effetti di luce basati sulla sequenzialità.

Convinti dalla resa estetica delle Light Wings, ne abbiamo voluto analizzare quella prestazionale. Le abbiamo quindi messe alla prova comparando le temperature ottenute dall’all in one be quiet! Pure Loop 360, quando raffreddato dalle Light Wings PWM High-Speed, rispetto a quando raffreddato invece dalle Pure Wings 2 PWM High-Speed in bundle. Preferiamo questa metodologia di test alle comuni rilevazioni di pressione statica e portata d’aria, per fornire dati largamente comprensibili e aderenti a scenari di utilizzo reale.

Con il 3700X a frequenza stock abbiamo registrato temperature estremamente vicine tra loro, con le performance delle ventole che si invertono ai due regimi di rotazione estremi scelti per i test: se a 2000 RPM – velocità massima raggiunta da entrambi i modelli di ventole – abbiamo una temperatura più bassa di 0.8 gradi con le Light Wings, al regime più basso di 600 RPM la situazione vede invece prevalere le Pure Wings 2, con una differenza a loro vantaggio di 0.4 gradi. La temperatura più bassa è stata registrata naturalmente nei test al massimo regime di rotazione per entrambe le ventole, dove hanno prevalso le Light Wings, poiché in grado di raggiungere i 2500 RPM (2435 RPM per l’esattezza) rispetto ai soli 2000 RPM delle Pure Wings 2. Il guadagno è di soltanto 1 grado, la rumorosità è sostanzialmente invariata rispetto a quella prodotta dalle Pure Wings 2 a 2000 RPM.

Anche in overclock abbiamo ottenuto risultati estremamente vicini tra loro, con la temperatura più bassa in assoluto fatta registrare ancora una volta con le Light Wings, grazie alla loro maggiore velocità massima. A parità di regimi di rotazione invece, le Light Wings eguagliano le Pure Wings 2 fino a 2000 RPM ma perdono gradualmente terreno al calare della velocità. Ciò va probabilmente imputato al minor diametro della girante sul modello in esame. Le Light Wings si comportano egregiamente ai più alti regimi e risultano più silenziose delle concorrenti su tutto il range di rotazione offerto, motivo per cui detengono in realtà anche un miglior rapporto prestazioni/rumorosità.

Nonostante la decisa evoluzione dei trend stilistici di questi ultimi anni, be quiet! ha deciso di commercializzare delle ventole dotate di illuminazione ARGB soltanto recentemente. Le Light Wings si fanno subito apprezzare per la qualità dei materiali e dell’assemblaggio, apparendo molto solide e resistenti in ogni parte.

Convince anche quello che è appunto l’aspetto di novità peculiare di questo modello, ovvero gli effetti luminosi, i colori vibranti ed uniformi su tutto l’anello frontale e sul più sottile anello posteriore, dove la retroilluminazione è più tenue ma comunque un accorgimento raro ed apprezzabile.

Venendo alle performance, secondo quanto indicato dal produttore, le Light Wings dovrebbero offrire risultati leggermente migliori a quanto messo in campo dalle altre soluzioni della linea Essential, ovvero le Pure Wings 2. Dai nostri test emergono prestazioni in effetti molto simili, seppur le Light Wings abbiano ottenuto risultati leggermente inferiori ai medi e bassi regimi di rotazione. Non dimentichiamo d’altronde come, proprio per far spazio agli RGB sul telaio, be quiet! abbia ridotto il diametro della girante.

Così come gli altri modelli della linea Essential, anche le ventole Light Wings adottano un motore PWM di tipo rifle bearing, e non il più pregiato FDB (Fluid Dynamic Bearing) visto sulle Silent Wings 3. L’aspettativa di vita dichiarata scende quindi a circa 60’000 ore (MTBF), la garanzia è pari a tre anni. Come da tradizione be quiet!, la silenziosità operativa è invece ai massimi livelli.

Con queste ventole, be quiet! si rivolge a quei (sempre più) numerosi utenti particolarmente interessati all’illuminazione RGB, non soltanto ammaliandoli con colori e luminosità particolarmente convincenti, ma mettendo al contempo in campo, una qualità costruttiva ed una silenziosità assolute, e prestazioni di buon livello.

Le ventole be quiet! Light Wings vengono vendute a circa 25 euro nelle varianti da 120 millimetri, e a circa 28 euro per le varianti da 140 millimentri. Prezzi importanti, fortunatamente abbattibili acquistando i triple-pack a circa 68 euro (per le varianti da 120 millimetri) e 74 euro (per quelle da 140) che oltre a far risparmiare qualche euro, offrono in più l’hub A-RGB. Hub che non integra purtroppo anche un controller PWM, benchè le dimensioni dello stesso, ed il prezzo complessivo delle ventole, legittimerebbero a parer nostro maggiori aspettative in tal senso.