Corredo: Il Paean C7 viene venduto come fosse un case “barebone”, ovvero privo di accessori fondamentali: sarà compito dell’utente scegliere quelli che reputerà migliori per il proprio sistema. Anche la viteria è contata, utile solo per i componenti base, mentre cinque fascette usa e getta dovranno bastare per l’intero cable management. Per un prodotto ritenuto dalla stessa azienda “high-end” ci aspettavamo forse qualcosa in più.
Design: Per gli amanti del genere dual chamber e del design minimalista può essere la scelta giusta per assemblare un configurazione ATX con sistema di raffreddamento a liquido in un case compatto. Buoni i materiali e le verniciature, pregiate e consistenti anche nella parte interna. Un dettaglio che ci è piaciuto molto è la colorazione dell’ampio filtro superiore nella stessa tonalità di bianco di quella del resto del case. Gli eleganti pannelli in vetro temperato sul frontale e sul lato sinistro mettono ampiamente in mostra tutti i componenti installati nella camera principale.
Qualità costruttiva: Molto buona la solidità del case anche privo di tutte le paratie grazie all’uso di acciaio ad alto spessore, non solo per lo scheletro ma anche per tutte le altre componenti. Poco elegante invece la scelta di rinunciare alle coperture degli slot PCI rimovibili in favore di semplici griglie metalliche che una volta rimosse lasceranno aperti gli spazi non utilizzati. Migliorabile il filtro alla base, non particolarmente efficiente nella protezione dalla polvere per via delle sue maglie piuttosto larghe. Manca del tutto un filtro di protezione delle traforature sul pannello laterale destro in corrispondenza delle ventole del tray della scheda madre e della staffa di montaggio dell’alimentatore.
Funzionalità: Rispetto al case dal quale prende ispirazione risulta più largo di circa 15 millimetri, il minimo necessario per fare spazio ad un alimentatore ATX nella camera secondaria, aspetto che per molti utenti potrà sicuramente essere determinante per via di una più ampia scelta sul mercato. Raijintek è inoltre riuscita a ricavare nel tray della scheda madre una staffa in grado di ospitare fino a tre ventole da 120 millimetri invece che due, per una capacità totale di dieci ventole da 120 millimetri. Il Paean C7 è inoltre particolarmente indicato per l’uso di sistemi di raffreddamento a liquido anche piuttosto complessi, grazie agli ampi spazi della camera principale ed al supporto di tre radiatori: 360 millimetri su tetto e fondo; 280 millimetri sul tray della scheda madre. Sufficiente la compatibilità con i dissipatori ad aria, la cui altezza massima potrà arrivare a 160 millimetri, un buon compromesso. Ampiamente promosso il front panel sul tetto del case, con una varietà di I/O moderno e di qualità.
Prestazioni: Le tre ventole alla base sostituiscono in maniera più che efficace quelle normalmente installate sul frontale, che nel Paean C7 è invece chiuso dalla paratia in vetro temperato. Le temperature registrate nei nostri test risultano eccellenti, con discostamenti dalle temperature di controllo del tutto marginali per CPU e GPU. Persino migliori quelle delle componenti installate direttamente sulla scheda madre, come chipset e dischi NVME, i quali dissipatori passivi beneficiano dei flussi d’aria interni garantiti dalle ventole. Abbiamo altresì testato le prestazioni con le ventole del tray della scheda madre in immissione ed in espulsione, ottenendo risultati che hanno influenzato maggiormente le temperature della CPU. Con le ventole in immissione il radiatore dell’AIO della CPU ha infatti beneficiato di una maggiore quantità di aria pulita tale da garantire circa quattro gradi in meno rispetto alla configurazione in espulsione, la quale sembra invece premiare maggiormente l’estetica, con un’illuminazione di maggiore intensità grazie ai LED ARGB delle ventole disposti verso l’interno del case.
Rapporto qualità/prezzo: Il Raijintek Paean C7 è disponibile in colorazione nera o bianca ad un prezzo di circa 80 euro spedizioni incluse, prezzo interessante per la categoria e la qualità dimostrata. Come nei prodotti concorrenti non vengono fornite ventole o accessori in dotazione, scelta che si allinea con il mercato di riferimento, ovvero un’utenza particolarmente informata e attenta nella scelta di ogni componente. Nonostante alcune delle soluzioni adottate necessiterebbero di essere comunque perfezionate per garantire un maggiore appealing degli utenti particolarmente esigenti, il Paean C7 è un prodotto che utilizza ottimi materiali e che nella sua compattezza offre un generoso airflow, una vasta compatibilità con componenti high end ed un’eccezionale vetrina dove esporli con ordine ed eleganza.
The Review
PROS
- Design dual chamber in grado di mettere in mostra i componenti
- Buona qualità complessiva
- Compatto ma con supporto a schede madre e alimentatori ATX
- Ottime prestazioni termiche
- Buona capacità di storage
CONS
- Bundle limitato alla sola viteria strettamente necessaria ai componenti base
- Filtro sul fondo del case poco efficiente contro la polvere
- Nessun filtro nelle traforature del pannello laterale secondario