L’ampia camera principale consente un assemblaggio delle componenti agevole e veloce. Unica preparazione necessaria sarà quella di rimuovere le coperture degli slot PCI che si andranno ad utilizzare prima dell’installazione della scheda madre. Fissare l’imponente radiatore da 360 millimetri sul tetto del case è stata un’operazione che abbiamo risolto nel giro di qualche minuto nonostante la larghezza della finestra laterale del case sia solo di poco superiore alla lunghezza totale del radiatore. Quasi obbligatorio quindi un ingresso dello stesso dal basso in posizione diagonale. Sul lato superiore i ben sei centimetri di spazio in altezza ad esso dedicati ed il suo posizionamento spostato verso il pannello laterale garantiscono ampia compatibilità tra radiatori e schede madri dotate di dissipatori dei VRM particolarmente pronunciati. Lo spazio disponibile dietro il radiatore sarà inoltre utile per il passaggio e la mimetizzazione dei cavi dello stesso AIO e quelli di alimentazione della CPU, senza che interferiscano con le ventole o il radiatore stesso.
Per una più veloce installazione e gestione dei cavi, abbiamo deciso di preinstallare i cavi necessari alla build nell’alimentatore prima di fissarlo in posizione. Portando i cavi verso lo spazio al di sopra del PSU ne abbiamo ottenuto una migliore distribuzione, riuscendo poi a raccoglierli in piccoli gruppi e lasciare che fosse il supporto dei dischi a nasconderli e tenerli in posizione. L’installazione delle tre ventole da 120 millimetri sul tray è invece un’operazione leggermente più complessa a causa degli spazi in questo caso ristretti. Inoltre nel nostro specifico caso abbiamo dovuto usare delle rondelle poiché le asole sul frame risultavano più larghe della testa delle viti in dotazione alle nostre ventole.