La MGA-68 è disponibile in due colorazioni: la versione “Silver” ha una scocca color argento e keycaps stile “retrò” color panna e grigio chiaro con legende scure, mentre la versione “Black” ha una scocca nero satinato e keycaps bicolore nero e grigio scuro con legende bianche. In entrambe le varianti cromatiche il tasto ESC è di colore rosso porpora, piccolo dettaglio che dona un tocco di vivacità al design. La tastiera utilizza il formato 65% esattamente identico a quello dell’ormai famosissima Tofu 65, caratterizzato da un’unica grande isola priva di spaziature tra tasti: nel lato destro della tastiera sono presenti tre tasti di navigazione posti in verticale (Delete, Page Up, Page Down); le frecce direzionali sono poste direttamente sotto il grande tasto Enter “ad L rovesciata” con uno Shift destro accorciato rispetto al classico layout ISO; sono infine tre i tasti modificatori tra la barra spaziatrice e le frecce direzionali (Alt Gr, FN, Ctrl). La scocca in alluminio della MGA-68 ha bordi perimetrali larghi e rialzati che incassano il plate proteggendo la sezione inferiore dei keycaps. Le sue dimensioni (327x121x31 millimetri) restano comunque molto contenute, di poco superiori alla Tofu 65, che con il suo sottile case risulta tra le più compatte della categoria. La MGA-68 deve il suo peso di circa 1.6Kg quasi interamente al case in alluminio che non si avvale di inserti di appesantimento aggiuntivi. La densità e compattezza del prodotto in realtà la fa sembrare persino più pesante, aumentandone la percezione di robustezza e qualità.
Entrambe le colorazioni sono disponibili con layout ISO in tre lingue: Inglese, Tedesco ed Italiano. Se la scelta della produzione nel solo layout ISO era prevedibile, colpisce invece quella dei keycaps con legende in Italiano, raramente preferito ad altre lingue più comuni. La quantità e forma dei tasti è identica nelle tre varianti, cambia invece la disposizione di alcune sotto-funzioni, dei caratteri speciali o quelli appartenenti alle specifiche lingue. Nella versione ISO DE in particolare, le legende dei tasti modificatori esprimono le relative funzioni utilizzando soltanto il simbolo anziché simbolo e testo come nelle varianti UK e IT.
Il case ha una bellissima verniciatura nera satinata ed uno stile minimalista e curato. Il design è reso unico dalle fresature diagonali che scorrono al centro della semi-scocca superiore e che con i loro riflessi di luce fanno sembrare la tastiera stretta al centro e più larga sui lati. Nei fianchi, inserti in alluminio color argento spezzano un design altrimenti basato esclusivamente su toni di nero e grigio e la scanalatura interna permette anche una migliore presa per muovere la tastiera.
Sul retro del case la porta USB-C di connessione è posizionata sul lato destro, scelta forse azzardata ma che con l’utilizzo del cavo coiled in dotazione permette comunque all’ultima sezione dritta del cavo di arrivare sul lato sinistro della tastiera e nascondersi meglio sulla scrivania. Nella scocca viene comunque ricavata un’apertura larga e profonda che permette l’uso di qualsiasi genere di cavo dotato di connettore USB-C.
Anche il design della base risulta semplice e lineare, con soltanto un piccolo bagde adesivo nell’angolo superiore destro a riportare logo e slogan di Raijintek. Sono sei i piedini in gomma antiscivolo: nonostante le loro modeste dimensioni permettono, insieme al consistente peso della tastiera, di mantenerla ferma anche durante le fasi più intense di gaming.
La base in alluminio non implementa piedini reclinabili e non sono previsti inserti o accessori aggiuntivi per regolare l’inclinazione del piano di scrittura che rimane quello fisso del case di 5 gradi. L’altezza è simile a quella della Epomaker EK68, con 31 millimetri per la parte superiore e 21 per quella inferiore. Anche in questo caso l’acquisto di un poggiapolsi è sempre consigliato, soprattutto per chi ne fa un utilizzo prolungato.