La confezione di vendita rimane fedele allo stile estetico a cui Pulsar ci ha abituati negli ultimi anni: una grafica semplice ma accattivante, con foto ed accurate descrizioni delle principali caratteristiche del prodotto. Realizzata in robusto cartone pressato, garantisce la protezione di tutte lo componenti al suo interno anche durante le spedizioni più impegnative. Da apprezzare inoltre l’impiego limitato della plastica.
Il bundle è quello che viene tipicamente scelto dalla casa coreana per la versione “standard” dei suoi prodotti: un cavo di ricarica USB (nella versione aggiornata con connettore USB-C angolato a 45°), il ricevitore wireless 2.4GHz con il suo adattatore USB-A/USB-C, un adesivo Pulsar, il manuale di istruzioni multilingua (manca l’italiano) e una carta collezionabile con le proprietà del prodotto acquistato. Manca purtroppo un set di piedini di ricambio. Gli accessori sono di ottima qualità ed in tinta con il colore principale del prodotto.
Punto di forza della prima generazione di X2, le forme sono rimaste inalterate su entrambe le varianti dimensionali anche in questa nuova edizione. Di poco ridotto invece il peso, che si attesta sui 51 grammi per la variante Mini e 53 grammi per la Medium. Il design dell’X2V2 è caratterizzato da una gobba superiore di altezza medio bassa e che discende verso il posteriore in maniera graduale per liberare la parte alta del palmo della mano dal contatto con la scocca superiore. I fianchi sono larghi, con rientranze ergonomiche appena accennate e si allargano verso il posteriore in maniera speculare su entrambi i lati ma senza riempire in larghezza la parte bassa del palmo della mano. Queste caratteristiche risultano ideali per tutte le varianti della presa Claw ed con la giusta combinazione tra variante dimensionale del mouse e grandezza delle mani, anche per le prese Palm e Fingertip.
Pulsar ha svolto un lavoro eccezionale sulla solidità strutturale del mouse per risolvere e prevenire i piccoli difetti riscontrati nella precedente generazione dopo un uso intenso e prolungato. I fianchi del mouse godono adesso di un supporto interno specifico per evitarne anche le minime flessioni, mentre la nuova struttura di ancoraggio dei tasti principali alla scocca e l’implementazione di un nuovo sistema di contenimento del movimento orizzontale ne migliorano precisione, robustezza ed oscillazione orizzontale. Peccato per qui piccoli pad in gomma – presenti però soltanto nei primi batch produttivi – che prima della loro rimozione ne alteravano il pre-travel. X2V2 utilizza un nuovo trattamento delle scocche con effetto lievemente gommato che ne rende le superfici molto belle alla vista e soffici al tatto. Il grip è garantito, sebbene più efficace per gli utenti con una sudorazione delle mani più accentuata rispetto a coloro le cui mani tendono a sudare meno. La rimozione delle linee verticali incise sui lati della sezione superiore della scocca ed il nuovo logo superiore stampato a tampone, ne esaltano le linee rendendolo più moderno ed elegante e ne facilitano le operazioni di pulizia ordinaria.
X2V2 si affida ancora una volta al sensore ottico PixArt PAW-3395, capace di una risoluzione massima di 26.000 CPI, un’accuratezza del 99.6 e dotato della tecnologia Motion Sync, con la quale si ottiene una maggiore precisione di tracking. In questa generazione di X2, il sensore viene affiancato da nuova MCU in grado di ridurre la motion latency e di offrire pieno supporto del Polling Rate a 2000Hz o 4000Hz con l’uso del Dongle Wireless 4K acquistabile anche separatamente. Sacrificando un pò di autonomia della batteria, si potrà godere delle migliori prestazioni oggi ottenibili su configurazioni da gaming di alto livello e dotate di monitor con un refresh rate superiore ai 144 Hz. Gli switch ottici Raesha adottati nei tasti principali offrono un click reattivo e preciso sebbene la forza di ritorno sia forse un pò bassa. Anche se l’insolita rumorosità del click rispetto ai microswitch meccanici li faccia all’inizio sembrare poco prestigiosi, grazie a questi si riducono le latenze complessive di registrazione dell’input ed si eliminano i doppi click. Per la rotella di scroll dell’X2V2 viene per la prima volta adottato il nuovo encoder “Pulsar Blue” caratterizzato da una durezza di rotazione media con una tattilità degli scatti medio-bassa. Rrealizzato in collaborazione con F-Switch, prende il nome dalla colorazione della copertura antipolvere che ne protegge le componenti interne per garantirne la massima durabilità. Nel complesso sistema della rotella trova spazio anche il nuovo meccanismo di click indiretto del tasto della rotella, che garantisce una pressione di attivazione costante ed un click sempre reattivo. Migliorata infine l’autonomia, che con le sue 87 ore di uso reale a 1000Hz di Polling Rate, è quasi triplicata rispetto al predecessore. Non male anche con Polling Rate a 2000Hz e 4000Hz dove nei nostri test abbiamo registrato rispettivamente 49 ore (-44%) e 33 ore (-62%) di uso reale misto.
Anche se migliorato sotto molti aspetti, Pulsar ha mantenuto il prezzo di entrambe le varianti dimensionali di X2V2 nelle colorazioni Bianco, Nero e Rosso, sostanzialmente invariato. Nel mercato europeo il costo è di circa 110 euro su Amazon con spedizione gratuita Prime oppure 109.95 euro più spedizioni sul sito europeo del produttore. Le edizioni speciali in collaborazione con Demon Slayer hanno invece un costo di 130.00 euro: in questo caso la differenza è però giustificata dall’esclusività della livrea e dalla presenza in confezione di un set di piedini Pulsar Superglide 2 anch’essi personalizzati Demon Slayer. Per sfruttare tutte le potenzialità del nuovo hardware ed utilizzare un Polling Rate superiore a 1000Hz, sarà però necessario acquistare separatamente il Dongle Wireless 4K al prezzo di circa 25.00 euro – compatibile con tutte le edizioni – oppure scegliere la versione Founder’s Edition, disponibile sul sito Pulsar a circa 130.00 euro. Questa è al momento l’unica versione ad includere in confezione il ricevitore 4K nella versione speciale in colorazione verde semitrasparente. Nonostante questo, l’X2V2 in versione classica insieme al Dongle Wireless 4K si posiziona sul mercato ancora una volta al di sotto dei mouse di brand storici come Logitech e Razer, ma in linea con gli articoli degli altri produttori emergenti, come ad esempio il Lamzu Atlantis 4K o il Ninjutso Sora 4k, con i quali però la concorrenza diventa decisamente agguerrita.
The awards
The Review
PROS
- Qualità costruttiva complessivamente migliorata rispetto alla precedente generazione
- Coating e rifiniture esterne premium
- Forma simmetrica disponibile in due dimensioni per la massima versatilità di Grip
- Uso del sensore PixArt PAW-3395 con Motion Sync
- Uso di microswitch ottici capaci di limitare la Click Latency e prevenire i doppi click
- Superleggero: 53 grammi per il Medium e 51 grammi per il Mini
- Pieno supporto del Polling Rate fino a 4000Hz con l'acquisto del ricevitore dedicato
- Buona durata della batteria a tutte le soglie di Polling Rate
CONS
- Manca la fornitura di un set di piedini di ricambio in bundle
- Click dei tasti principali dal suono poco premium