La confezione di vendita resta per forma e qualità molto simile a quella della prima generazione di X2 Wireless ma con una veste grafica rinnovata e che riporta anche le nuove caratteristiche tecniche. La scatola è inoltre del tutto simile a quella utilizzata per il fratello X2H, modello con cui condivide interamente la configurazione hardware ma con il quale si differenzia per le forme. Nella facciata frontale troviamo una scritta che sintetizza perfettamente il design del mouse: “Low hump, Wide waist, Claw/Palm grip”, ovvero “Gobba bassa, fianchi larghi, presa Claw/Palm“.
Anche l’interno della scatola rimane pressoché invariato, si nota soltanto un uso ridotto di plastica in favore del cartone. Il mouse è posto al centro e ben protetto, così come il dongle 1K e gli accessori, posti nei due scompartimenti dedicati nella parte inferiore.
Tutte le varianti di X2V2 sono accompagnate dalla classica dotazione offerta da Pulsar: un ottimo cavo USB-A/USB-C realizzato in treccia di tessuto super flessibile nella colorazione corrispondente a quella del mouse; un adattatore USB-A/USB-C femmina-femmina; il dongle wireless 2.4GHz con frequenza massima di aggiornamento di 1000Hz; un adesivo; il manuale utente multilingua (manca l’italiano); troviamo infine una carta collezionabile con la foto e le proprietà del prodotto nella variante acquistata.
A partire dai mouse delle famiglie X2V2 ed X2H, Pulsar ha rinnovato il cavo in dotazione adottando un connettore USB-C angolato a 45 gradi, già utilizzato da brand come EndGameGear o Lamzu e che in combinazione alla morbidezza del rivestimento in tessuto, garantisce la ricarica del mouse anche durante le fasi più concitate di gioco senza che il cavo possa interferire in alcun modo nei movimenti.