La serie Superglide della giovane azienda coreana si espande con l’arrivo dei nuovi tappetini high-end realizzati in vetro e che affiancano quelli in tessuto della serie ES1 eSports, ES2 eSports, ParaSpeed, ParaControl e ParaBrake per offrire un’ampia e completa gamma di prodotti in grado di soddisfare le esigenze di una vasta platea di utenza. Ciò che li rende differenti ed innovativi non è soltanto la rigidità della superficie in sè – già adottata ad esempio nei primi anni duemila nei tappetini con base in alluminio – ma il materiale utilizzato per la superficie di scorrimento stessa: vetro alluminosilicato, detto anche Gorilla Glass, la cui lavorazione superficiale è in grado di coniugare velocità e controllo, consistenza di scorrimento ed un’altissima resistenza all’usura.
La composizione è suddivisibile in tre sezioni: partendo dalla parte superiore troviamo lo strato principale in vetro alluminosilicato dello spessore di circa 3 mm. Si tratta di un tipo di vetro rinforzato chimicamente in modo da renderlo più duro e resistente ai danni. Tra lo strato superiore in vetro e la base in silicone nero stampato ad alta aderenza, si trovano due lamine in polimeri plastici anti-infrangimento, utili ad impedire lo spargimento di vetro in caso di rottura e a dare la caratteristica colorazione al prodotto.
I mousepad della serie Superglide sono disponibili in tre colorazioni – bianco, nero e rosso – ed altrettante dimensioni, tra le quali spicca la generosissima XXL da ben 980x420mm, ad oggi il mousepad in vetro più grande offerto dal mercato. Disponibili anche le taglie XL da 490x420mm e la L da 420x330mm. Tutte le misure delle varie taglie sono decisamente allargate rispetto alla convenzionale categorizzazione dei tappetini in tessuto.
Proteggere un prodotto di questo genere durante il trasporto non è semplice, lo sa molto bene Pulsar che ha scelto una confezione di vendita con tutte le accortezze necessarie. La scatola esterna è realizzata in cartone rigido ad alto spessore ed utilizza bordi interni ripiegati per garantire uno strato protettivo addizionale. All’interno della confezione il mousepad è ulteriormente protetto da uno fitto strato di densa spugna che lo ricopre su tutti i lati.
Il confezione troviamo l’ormai iconico adesivo ed alcuni volantini, uno per pubblicizzare la community Discord di Pulsar e l’altro, più importante, con le principali informazioni sull’uso e la manutenzione del prodotto. Tra le raccomandazioni principali vi è quella di non utilizzare mouse con piedini in vetro poiché la medesima durezza dei materiali di contatto ne potrebbe causare un danneggiamento reciproco.
Uno sguardo più da vicino alla superficie di scorrimento ne denota la qualità della lavorazione e della peculiarità della trama scelta da Pulsar, senza la quale il mousepad non sarebbe altro che una comune lastra di vetro super resistente. La superficie si presenta lievemente ruvida, con una grana molto fine scelta per garantire una tracciatura impeccabile con i sensori ottici di ultima generazione, ma anche per consentire a piccole particelle di aria di interporsi tra le due superfici di contatto per massimizzarne la velocità di scorrimento. I bordi perimetrali presentano angoli arrotondati per il massimo comfort d’uso anche a diretto contatto con l’avanbraccio.
L’intera base è realizzata in silicone stampato dello spessore di circa 1 millimetro. La sua straordinaria aderenza garantisce un posizionamento molto solido su ogni superficie. Il design a strisce orizzontali evita l’effetto ventosa e rende facile sollevare il tappetino per ogni eventuale riposizionamento.
Sebbene la frizione dinamica non sia eccessivamente differente rispetto a quella di un tappetino in tessuto, la frizione iniziale è invece decisamente più bassa, paragonabile a quella che ho sperimentato su un classico tappetino in tessuto con i piedini in vetro Superglide (dopo il periodo di rodaggio inziale). Per questo motivo il Superglide non ammette errori, ogni piccolo movimento in eccesso o in difetto rispetto a quello necessario per raggiungere l’obiettivo viene amplificato. Per chi – come me – utilizza maggiormente il polso per i movimenti orizzontali del mouse potrebbe essere inoltre necessaria una maggiore fermezza del grip e dei gesti per mantenere la posizione finale. La trama della superficie offre anche un buon potere di arresto, una via di mezzo tra quello che si ottiene sui mousepad in tessuto utilizzando piedini in vetro e piedini in PTFE. Il mousepad Superglide non è soltanto estremamente veloce e reattivo, ma ciò che lo differenzia maggiormente da quelli in tessuto è la maggiore consistenza di scorrimento in ogni condizione d’uso. Questo è dovuto non solo all’eccellente lavorazione della superficie ma anche alla sua rigidità, in grado di resistere alla pressione verticale esercitata sul mouse nelle fasi più concitate di gioco. Non sorprende quindi che sempre più giocatori professionisti stiano adottando questo genere di mousepad nei loro setup.
Ho scelto come mouse di test il Lamzu Atlantis Mini ed il XTRFY M8 Wireless, due mouse dotati di ottimi piedini in PTFE, affiancati per le sessioni di gaming dall’affidabile e compatta tastiera Sharkoon Skiller SGK50 S4. Con l’M8 Wireless ho impiegato più tempo a trovare la giusta confidenza poiché i piedini nuovi, molto larghi e non particolarmente uniformi, hanno necessitato di circa una settimana d’uso costante per livellarsi sulla superficie del tappetino e garantire performance consistenti. La superficie rigida e leggermente ruvida del Superglide causa infatti un maggiore consumo dei piedini in PTFE con un effetto di accoppiamento tra le due parti. Da questo deriva anche una maggiore rumorosità di scorrimento rispetto ad un tappetino in tessuto, alla quale si aggiunge poi il rumore causato dai riposizionamenti del mouse, più frequenti per chi gioca a livelli di CPI particolarmente bassi. Come osservato con i piedini in vetro alluminosilicato Superglide, anche la superficie del mousepad Superglide è estremamente sensibile allo sporco. Ogni minimo granello di polvere verrà trattenuto e pestato tra le due parti con un effetto macinatura, causando un maggiore rumore ed una scorrevolezza inconsistente. Fortunatamente la superficie è estremamente facile da pulire poiché completamente impermeabile.
Utilizzo il tappetino Superglide da oltre un mese per tutte le mie attività giornaliere, dalla produttività al ritocco grafico fino al gaming. In ogni ambito ha dimostrato le sue qualità, ma non lo consiglierei in particolare per il ritocco grafico, dove una configurazione con piedini e tappetino più mirati al controllo possono rendere il lavoro più semplice ed efficiente. Nei giochi di posizione o nei Tactical Shooters non offre a mio avviso un vantaggio netto rispetto alla controparte in tessuto, ma è nei giochi frenetici e con un’intenso tracking degli obbiettivi che esprime tutto il suo potenziale, dove le peculiarità della superficie riescono a tenere testa alle situazioni più veloci e concitate di gioco con estrema precisione. Che si tratti di un gioco frenetico o di un tac shooter, ogni utente può comunque contare su un prodotto capace di garantire un feedback consistente e sempre fedele all’input ricevuto, e per questo adatto anche agli altissimi standard del mondo dell’eSports competitivo.
Se fino a pochi mesi fa i tappetini in vetro erano poco diffusi e considerati dei prodotti di nicchia, oggi il mercato vede diversi produttori puntare quest’ultima ritrovata tecnologia, tra i quali persino un colosso del settore come l’americano Razer. La giovane azienda coreana Pulsar spicca ancora una volta per la capacità di trovare il suo spazio sul mercato riuscendo ad unire qualità, design ed innovazione ad un prezzo competitivo.
La costruzione dei Pulsar Superglide è superlativa: materiali premium egregiamente lavorati e combinati garantiscono performance eccezionali ed un’altissima durabilità. La speciale texture della superficie assicura una tracciatura impeccabile ed uno scorrimento sempre preciso e fedele a quelli che sono i movimenti effettuati dall’utente. Essa è infatti in grado di mitigare sensibilmente le variazioni organiche sulla presa del mouse nelle fasi di gioco più concitate, come ad esempio una pressione verticale disomogenea o il recupero della posizione in seguito ai vari sollevamenti del mouse. Il mousepad Superglide offre inoltre una velocità di scorrimento con caratteristiche che si posizionano il mezzo a quelle sperimentabili con mousepad in tessuto utilizzando piedini in vetro e piedini in PTFE ad alta qualità. La frizione inziale è piuttosto bassa ma grazie alla speciale trama della superficie si ha una frizione dinamica bilanciata ed un’ottima capacità di stop del mouse. Da non dimenticare infine la base interamente in silicone stampato che garantisce la massima planarità e aderenza su tutti i piani di appoggio. Non ci sono dubbi sulla complessiva superiorità dei tappetini in vetro rispetto alla controparte in tessuto, sebbene quello che alla fine fa la differenza è pur sempre l’esperienza personale. Alcuni utenti potranno comunque sempre preferire lo scorrimento più silenzioso o la maggiore portabilità dei tappetini in tessuto, oppure semplicemente il loro costo inferiore. È bene però tenere sempre in considerazione che non basta acquistare un mouse da centinaia di euro ed equipaggiato con un sensore ultimo ritrovato in tecnologia, se poi non lo si usa su una superficie che ne fa davvero spiccare tutte le sue potenzialità.
I mousepad Superglide hanno un prezzo di 99.95€ per la dimensione L da 420x330mm e di 114.95€ per la XL da 490x420mm. La variante più grande XXL da 980x420mm – al momento il tappetino in vetro più grande sul mercato – non è ancora purtroppo disponibile in Europa. Questi prezzi competono direttamente con quelli dei prodotti concorrenti, i quali a parità di prezzo offrono però un’area di scorrimento inferiore. I tappetini in vetro non possono quindi considerarsi la soluzione più economica, ma l’esclusività e l’uso di una tecnologia al momento all’apice – non solo per prestazioni assolute ma anche per durabilità – ne assicurano un valore superiore e di conseguenza ne giustificano il costo maggiore. Insomma tanti soldi ma ben spesi e che possono considerarsi come un longevo investimento.
The Review
PROS
- Materiali e costruzione premium
- Precisione di tracciatura superiore
- Scorrimento preciso e consistente
- Lunga durabilità della superficie
- Facile da pulire
- Disponibile in tre dimensioni e tre colori
CONS
- Prezzo elevato
- Richiede una pulizia frequente per garantire le massime prestazioni
- Non facile da trasportare