La confezione di vendita in puro stile Lamzu non delude per qualità dei materiali e design, offrendo una esperienza di unboxing decisamente soddisfacente. Come per gli altri mouse della casa cinese, anche il Thorn è accompagnato da un corposo bundle: un cavo di ricarica USB-C in treccia di tessuto lungo circa 180cm, un set completo di piedini in PTFE di ricambio, un set di grip adesivi in gomma pretagliati sulle forme del mouse, un adesivo per coprire la sezione intagliata della base ed eventualmente proteggerla dalla polvere, il manuale utente rapido multilingua (manca l’italiano) ed infine un sacchetto in velluto con logo Lamzu per il trasporto del mouse ed i suoi accessori. La versione “4K Compatibile” arriva con il ricevitore wireless miniaturizzato da 1000Hz di Polling Rate e dall’adattatore USB-A/USB-C femmina-femmina, mentre la variante “4K” con il ricevitore capace di operare fino a 4000Hz di Polling Rate.
A differenza di quanto visto per la famiglia Atlantis, il Thorn è disponibile in una sola taglia di dimensioni medie (119x65x42mm). Con il suo secondo prodotto Lamzu presenta un design innovativo per la categoria dei mouse ergonomici, caratterizzato da scelte di design specifiche per la presa Claw in tutte le sue derivazioni e per tutte le mani, sebbene nella sua forma complessiva il mouse si presti molto bene anche agli utenti con mani medie e grandi con presa di tipo Palm. Il Thorn prevede un muso anteriore stretto e lineare per favorire la presa sul fianco destro dell’anulare e mignolo ed una parte posteriore piuttosto larga che offre ampio supporto alla parte iniziale della mano e al gruppo di muscoli del pollice. La gobba superiore inclinata, discende verso il lato destro del mouse in maniera piuttosto graduale e meno marcata rispetto al design ergonomico tradizionale, mentre sul posteriore discende vertiginosamente verso la base, anche in questo caso per fornire maggiore supporto del parte bassa del palmo della mano. Se il fianco sinistro offre ampio spazio al pollice disegnando una rientranza ergonomica molto marcata per assottigliarne le linee e garantire una presa laterale più stretta e “bloccata”, quello destro invece si allarga verso l’esterno per fornire maggiore supporto a tutta la metà destra della mano. I tasti anteriori offrono un punto di click ideale di media altezza, posizionamento perfetto anche per una presa Aggressive Claw. Il peso di circa 52 grammi è egregiamente bilanciato sul volume del mouse e risulta tra i più bassi nella categoria dei mouse ergonomici con scocca in polimeri plastici.
Progettazione e costruzione della struttura interna del Thorn ricordano molto quella della serie Atlantis, dove le PCB interne giocano un ruolo chiave nella solidità strutturale complessiva. Il mouse non presenta alcun tipo di flessione delle scocche ma anzi esprime solidità anche nei momenti d’uso più frenetici, mascherando abilmente l’adozione di plastiche di ottima fattura ma comunque necessariamente sottili per favorire il contenimento del peso. Ad esaltare la qualità del prodotto, il trattamento delle superfici con effetto “gessato” scelto da Lamzu per i suoi ultimi prodotti, capace di garantire un buon grip anche con mani asciutte e di essere resistente ad impronte e segni di sporco. L’ottima costruzione ed assemblaggio dei tasti principali ne garantisce oscillazioni orizzontali del tutto limitate e livelli di pre-travel e post-travel molto bassi, rilevabili prevalentemente nella parte più avanzata dei tasti. L’implementazione dei microswitch ottici Raesha (90M, ~60gf) risulta convincente per reattività e precisione del click nonostante forza di attivazione e tattilità un pò bassa, aspetto però che può comunque rientrare nelle preferenze soggettive di ogni utente. Lo scroll della rotella viene gestito dall’encoder TTC Silver che offre una rotazione di media durezza con scatti molto marcati, implementazione eccezionale sia per la produttività che per il gaming. Il click della rotella è invece gestito con un microswitch meccanico Huano e presenta una durezza di pressione medio-alta. I grandi tasti laterali sul fianco sinistro sono particolarmente sporgenti ma i loro bordi smussati li rendono facili da raggiungere e confortevoli. Il click è gestito ancora una vola con microswitch meccanici Huano, mentre la loro struttura interna garantisce un click omogeneo su tutta la superficie e livelli estremamente contenuti di pre-travel e post-travel.
Il Thorn equipaggia lo stesso hardware di Atlantis 4K ad eccezione dei microswitch dei tasti principali dove si sono scelti gli ottici Raesha. Questi sono in grado, rispetto a quelli meccanici, di garantire una Click Latency complessivamente inferiore anche grazie all’uso di un Debounce Time di 0 millisecondi senza generare doppi click o slam-click. La MCU Nordic nRF52840 affianca ancora una volta il sensore PixArt PAW-3395, insieme capaci di garantire una motion latency molto bassa ed un’accuratezza di tracking del 99.6%, risoluzione massima di 26.000 CPI e pieno supporto al Polling Rate a 2000Hz o 4000Hz con l’uso del Dongle Wireless 4K acquistabile anche separatamente. Nella media di categoria la durata della batteria che nei nostri test sul campo con uso 40% gaming e 60% produttività, ha addirittura superato le indicazioni del produttore con Polling Rate a 1000Hz facendo registrare circa 88 ore. L’autonomia si riduce inevitabilmente utilizzando frequenze di Polling Rate più alte, attestandosi a circa 37 ore a 2000Hz e 31 ore a 4000Hz. Sebbene tale tecnologia apporti miglioramenti sul jitter del puntatore sullo schermo, necessità comunque di un sistema di fascia alta. La scelta migliore per bilanciare prestazioni tangibili ed autonomia potrebbe quindi essere quella di rimanere sui 1000Hz con monitor fino a 75Hz, 2000Hz sotto i 240Hz e di sfruttare i 4000Hz soltanto con monitor con frequenza di aggiornamento superiore a 240Hz.
Al momento l’offerta migliore è quella del Thorn x Fnatic 4K, disponibile su Amazon.it al prezzo di 109.99€ incluso di dongle 4K. In alternativa è possibile acquistare la versione base del Thorn (con in dotazione il ricevitore 1K ma compatibile con il 4K) al prezzo di circa 99.90€ o la versione 4K in colorazione nera al prezzo di 109.90€, su altri shop online ai quali andranno però aggiunte circa 10.00€ di spedizioni. La differenza di prezzo tra le versioni 1K e 4K, non riesce però a colmare il costo del ricevitore 4K nella sua confezione di vendita singola che si attesta intorno ai 17.00€, per cui vale la pena acquistare direttamente la versione 4K in modo da essere anche coperti per il futuro. Il prezzo di vendita rappresenta bene la qualità del mouse e del suo corposo bundle, allineandosi anche a quello dei prodotti concorrenti offerti dagli altri giovani produttori emersi soltanto negli ultimi anni. Molto vantaggioso invece rispetto ai produttori più affermati, i quali prodotti sono inflazioni anche dal blasone del brand. Consigliamo l’acquisto del Lamzu Thorn a tutti gli utenti con mani medie e grandi alla ricerca di un prodotto top di gamma con prestazioni eccezionali, una costruzione robusta, ottime finiture e la sua forma unica, che si discosta parzialmente dal design classico ergonomico per offrire maggiore comfort nella presa Claw.
The awards
The Review
PROS
- Hardware di ultima generazione con Polling Rate fino a 4000Hz e microswitch ottici
- Costruzione solida e con un'ottima finitura della superficie
- Desing ergonomico ottimizzato per la Claw Grip
- Bundle corposo e di buona qualità
- Peso di 52 grammi, tra i più leggeri della categoria
- Buona durata della batteria
CONS
- Tasto di accensione alla base piccolo e poco pratico