La superficie della scocca superiore del Thorn presenta la medesima finitura con effetto “gessato” già adottata nella serie Atlantis e successivamente perfezionata nelle sue versioni aggiornate Atlantis 4K e Atlantis PRO. L’effetto è di un mouse sempre asciutto e freddo, con un grip ideale per tutti i tipi di pelle e sudorazione delle mani.
I tasti anteriori sono incorporati all’interno dei fianchi del muso e protetti su entrambi i lati. Questa soluzione assicura maggiore area di appoggio per le dita sul fianco destro ed evitandone il contatto con il tasto, e la prevenzione di pressioni accidentali del tasto sinistro nel caso in cui nelle azioni più concitate di gioco si dovesse finire per battere con il lato sinistro del mouse sulla tastiera. Soltanto accennate invece le scanalature ergonomiche che risultano quasi impercettibili alle dita. Ottima la resistenza alle oscillazioni orizzontali e quasi azzerato il post-travel, mentre qualche qualche decimo di millimetro di pre-travel si riscontra vicino ai bordi esterni anteriori. I tasti principali sfruttano i microswitch ottici Raesha, caratterizzati da un’aspettativa di vita di 90 milioni di attivazioni ed un click leggero e reattivo (~60gf), gli stessi adottati da Pulsar nei suoi X2V2, X2H ed Xlite V3, ma anche da brand storici come Cooler Master e Razer nelle loro varianti customizzate.
I tasti laterali sono posizionati in corrispondenza della rientranza ergonomica del fianco sinistro e sono particolarmente grandi e di colore nero, colorazione che riprende quella gomma della rotella di scroll e della base del mouse. I tasti sporgono molto dalla scocca e sono facilmente raggiungibili, mentre i loro bordi smussati li rendono particolarmente ergonomici. L’implementazione degli switch meccanici Huano corpo nero/pin bianco 90° (5M, ~75gf) offre un click omogeneo su tutta la superficie e livelli di pre-travel e post-travel estremamente contenuti.
Nella parte anteriore del fianco sinistro troviamo il classico logo Lamzu in colorazione oro ed una piccola fessura nella scocca retroilluminata da un LED RGB per segnalare la soglia CPI corrente (personalizzabile tramite software e selezionabile tramite il bottone dedicato nella base) e lo stato di carica della batteria: lampeggiante rosso ad indicare la batteria in fase di scarica e conseguente attivazione della modalità risparmio energetico, viola lampeggiante durante la ricarica e blu fisso una volta che la carica sarà completata.
La rotella di scroll sporge dalla scocca di circa 2 millimetri ed è posizionata leggermente più avanzata verso il frontale, rendendola forse meno raggiungibile per gli utenti con mani piccole e medie con presa Claw Grip. La ruota utilizza una gomma di altissima qualità rifinita ancora una volta con il simbolo dell’infinito in rilievo ripetuto su tutta la superficie per massimizzare la presa. L’adozione dell’encoder TTC Silver da 13mm fornisce una rotazione consistente e di media durezza con scatti estremamente definiti, sicuramente una delle migliori implementazioni tra i mouse che abbiamo recensito. Il click utilizza un microswitch meccanico Huano corpo nero/pin rosso (5M, ~70gf) che rende la pressione della rotella di durezza medio-alta (~180gf) ma comunque godibile.
La base ultraleggera è ottenuta anche in questo caso optando per una scocca interamente intagliata ma che mantiene una egregia solidità strutturale, come per altro già visto su Atlantis ed Atlantis 4K. Per gli utenti preoccupati che la polvere possa compromettere l’estetica o la funzionalità del prodotto raggiungendo le parti interne, Lamzu fornisce in dotazione un adesivo che va a coprire l’intera sezione traforata della base. In confezione troviamo inoltre un set completo di piedini di ricambio della stessa altissima qualità di quelli preinstallati, realizzati in PTFE e dalla scorrevolezza eccezionale. La base integra un piccolo bottone per il ciclo dei profili CPI personalizzabili tramite il software (di base 400, 800, 1600, 3200, 6400) ed il selettore dell’accensione e spegnimento della modalità wireless. Il sensore PixArt PAW 3395 da 26.000 CPI è posizionato spostato in avanti di qualche millimetro rispetto al centro esatto del mouse, posizione piuttosto standard e che garantisce il migliore input anche per gli utenti che mirano muovendo il polso e non l’intero avanbraccio. Il sensore è accompagnato dalla MCU Nordic nRF52840, la stessa combinazione adottata per la seconda generazione della famiglia Atlantis, in grado di garantire latenze minime e la gestione del Polling Rate con frequenza massima di 4000Hz.