Honor 9 lite è arrivato in commercio con a bordo Android 8 Oreo, anche qui personalizzata da Huawei/Honor con l’interfaccia EMUI, nella versione 8.0. Con questa release si consolida il lavoro svolto per rendere l’UI sempre più snella e simile ad Android stock, anche se rimangono alcune app proprietarie preinstallate. Il sistema è ben ottimizzato, al punto che i 3 Giga di ram si dimostrano sufficienti e non si notano rallentamenti. Come avviene ormai da anni con EMUI, di default la home ci mostra tutte le icone a disposizione, in stile iOS. Tuttavia l’utente è libero di optare per l’app drawer, in modo da nascondere tutte le icone nel relativo sottomenù, e mettere in home solo quelle che preferisce. L’esperienza d’uso è piacevole e molto personalizzabile anche grazie all’app Temi che permette di differenziare widget, tasti di navigazione, colore dei menù, icone e sfondi animati.
Ottima la gestione del dual sim: Honor 9 lite permette di poter scegliere una sim predefinita per effettuare e ricevere telefonate, quale usare per l’utilizzo della rete dati e attivare l’inoltro chiamata tra le due sim quando si è impegnati in una conversazione.
Il telefono è ben supportato lato software: dal suo lancio ha ricevuto numerosi aggiornamenti che ne hanno migliorato la fotocamera, la fluidità generale e la stabilità, migliorando al contempo l’autonomia. Con un recente aggiornamento è stato implementata la tecnologia “GPU Turbo” che, stando a quanto dichiarato da Honor, incrementa il frame rate fino a 32 fps in gaming. Non si ha ancora l’ufficialità ma secondo alcuni rumors, l’Honor 9 lite potrebbe ricevere l’aggiornare ad Android 9 Pie entro la prima metà del 2019.