La Epomaker EK68 si basa sul design della Zuoya GMK67, un kit tastiera barebone molto noto e tra i più apprezzati sul mercato per il suo layout compatto dotato di encoder rotativo e per il suo straordinario rapporto qualità-prezzo. È difatti presto diventata una delle migliori basi per approcciarsi al mondo delle tastiere meccaniche custom grazie alla facilità con la quale si ottengono risultati estremamente soddisfacenti con l’applicazione di semplici mod alla portata di tutti e con la scelta di switch e keycaps di buon livello. Forte della sua ormai ampia esperienza nel settore delle tastiere meccaniche, Epomaker ha realizzato un prodotto che sfrutta i punti di forza di questo design per confezionare una tastiera pre-assemblata, che vede l’uso di ottimi switch proprietari e di keycaps realizzati in PBT double-shot di ottima fattura, ideale anche per tutti gli utenti che intendono avvicinarsi alle tastiere meccaniche customizzabili e che preferiscono iniziare con un prodotto completo e pronto all’uso.
La Epomaker EK68 è molto ben costruita ed utilizza molte delle soluzioni tecniche portate alla ribalta dalle tastiere custom di alto livello, implementate in maniera efficiente ed intelligente. Ne sono un esempio le spugne fonoassorbenti utilizzate all’interno della scocca e tra plate e PCB, la lubrificazione degli stabilizzatori, l’uso di socket hot-swap di qualità e compatibili con switch 3-Pin e 5-Pin, ma anche il sistema di montaggio del plate che sfrutta guarnizioni in Poron per ottenere una digitazione più silenziosa. Decisamente completo il set di connessioni, capace di fare fronte alle esigenze di ogni utente grazie alla connessione tramite dongle dedicato con tecnologia Wireless 2.4GHz o tramite cavo USB Type-C, quest’ultima utile ad ottenere il massimo delle prestazioni da sfruttare per il gaming. Interessante anche la connettività Bluetooth, capace di funzionare senza la necessità di accessori aggiuntivi e per questo ideale per la portabilità, ma anche particolarmente utile in ambito ufficio/multimedialità, potendo associare fino a tre di dispositivi contemporaneamente e passare velocemente da uno all’atro con un semplice gesto. La generosa batteria integrata da 3000 mAh è capace di garantire circa 10 giorni d’uso continuo in modalità Wireless 2.4GHz e circa il doppio in modalità Bluetooth, molto dipenderà non solo dalle ore effettive d’uso ma anche dalla luminosità e all’effetto di luce della retroilluminazione.
La Epomaker EK68 è disponibile con tre differenti set di keycaps, ed in base alla variante scelta, anche diverse alternative di switch preinstallati, con soluzioni lineari e tattili di produzione Epomaker e Gateron. Tutte le varianti sono disponibili su Amazon ad un costo variabile dai 100 ai 115 euro in base alle offerte periodicamente proposte da Epomaker nel proprio shop Amazon. Il costo si allinea al valore complessivo del prodotto e pone il giusto margine rispetto alle soluzioni cosiddette “commerciali”, le quali non garantiscono lo stesso livello di qualità in nessuno degli aspetti tecnici fondamentali. Meno margine invece si registra nei confronti di prodotti con caratteristiche simili prodotte dalla stessa Epomaker, come ad esempio le serie TH68 Pro e TH66 Pro, spesso proposte in sconto rispettivamente a 94.00 e 86.00 euro, oppure la Cidoo V65, da considerare la variante premium della EK68 in quanto dotata di case in alluminio lavorato al CNC e plate in policarbonato, acquistabile in sconto fisso a 135.00 euro.
The Review
PROS
- Buona qualità costruttiva
- Keycaps in PBT Double-Shot di ottima qualità
- Encoder rotativo per la gestione del volume
- Tre tipologie di connessione (Cavo, Wireless 2.4GHz e Bluetooth)
- PCB Hot-Swap con socket Kailh
- Personalizzabile tramite il software dedicato
CONS
- Software macchinoso ed in lingua inglese