La Epomaker EK68 offre una serie di funzionalità aggiuntive accessibili mediante combinazioni di tasti con il tasto dedicato FN, sempre disponibili anche senza l’uso del software dedicato. Alcune di queste sono specifiche per Windows o Mac, altre invece sono semplici shortcuts pensate per gestire al volo alcune impostazioni della retroilluminazione, come la scelta dell’effetto di luce, del colore e della luminosità. Vi sono infine alcune combinazioni di tasti utili a gestire la connessione Wireless e Bluetooth.
Per chiunque necessiti di una personalizzazione avanzata, è disponibile il software da installare nel proprio sistema. Il software richiede soltanto 13MB circa di spazio ed è molto spartano, parecchio macchinoso e riconosce la tastiera soltanto quando collegata in modalità cablata. L’ultimo profilo utilizzato in questa modalità sarà anche quello in uso nella modalità Wireless 2.4GHz e Bluetooth.
La prima scheda è dedicata alla rimappatura dei tasti: ad ognuno può essere associata una funzionalità a piacere dell’utente, non solo tra quelle standard, come lettere o modificatori, ma anche funzionalità avanzate, come i comandi multimediali, combinazioni di più tasti o macro precedentemente create. Molto interessante la possibilità di assegnare suddette funzionalità anche alla combinazione del tasto scelto con la pressione contemporanea del tasto FN, modalità che nel software è definita come “FN Layer”, raddoppiando la quantità di tasti disponibili nella tastiera. Sarà possibile creare numerosissimi profili di rimappatura che saranno conservati nel computer che esegue il software. Soltanto quello in uso verrà memorizzato nella tastiera ed utilizzato come predefinito su tutti i dispositivi indipendentemente dalla tipologia di connessione. È anche possibile esportare ed importare i profili mediante l’uso di files con estensione .xml generati dal software stesso.
Dalla scheda Macro Manager si gestiranno invece le macro. La creazione avviene mediante registrazione diretta o tramite inserimento manuale di singole azioni, possibile anche dopo una precedente registrazione per perfezionarne le azioni secondo le necessità. Anche per le macro è prevista la funzionalità di esportazione ed importazione mediante files con estensione .xml.
La gestione dell’illuminazione è invece suddivisa in quattro differenti schede: la prima prevede 19 effetti di luce predefiniti; la seconda permette di scegliere un colore differente per ogni singolo tasto; la terza invece è un misto delle precedenti, poiché permette di selezionare un colore statico ed uno tra nove effetti predefiniti per ogni tasto. L’ultima scheda invece trasforma la tastiera in un equalizzatore grafico, mostrando le frequenze dell’audio in riproduzione sul dispositivo in uso.
Nel software è presente anche una pagina con alcune impostazioni aggiuntive, tra le quali la scelta della lingua (Inglese o Cinese), la possibilità di lanciare il software all’avvio di Windows, nonché le funzioni per il reset della tastiera alle impostazioni di fabbrica e di aggiornamento del firmware.