La Epomaker EK68 è una tastiera dal layout 65% che implementa 66 tasti ed un encoder rotativo per la regolazione del volume. Rispetto ad una tastiera 60%, come ad esempio la Skiller SGK50 S4 (ma in variante ANSI) che abbiamo recensito qualche mese fa, implementa cinque tasti in più. Rinunciando ai tasti Menu e Ctrl di destra, si è fatto spazio per le frecce direzionali, il tasto Delete, PagSu e PagGiu. Se il formato 60% viene preferito per il gaming, il 65% è invece da molti considerato come quello ideale per la scrittura, tanto da essere particolarmente diffuso tra i programmatori. Le dimensioni compatte (315 x 117 x 41mm) consentono di ottenere sulla postazione di lavoro o di gioco un maggiore spazio in favore del mouse ma ne assicurano anche una buona portabilità, nonostante un peso di circa 800 grammi.
Il corpo della tastiera è composto da due metà che si uniscono ad incastro mediante molteplici clip interne. Realizzato in materiale plastico spesso e resistente, il case presenta anche un’ottima verniciatura metallizzata color “canna di fucile” che la fa quasi sembrare vero metallo.
Nel vertice alto del lato destro della tastiera trova spazio l’encoder rotativo che agirà sull’aumento (senso orario) o diminuzione (senso antiorario) del volume, nonché alla funzionalità di Mute alla pressione verso il basso. L’encoder utilizza un pomello realizzato con una copertura in alluminio da 17mm di diametro esterno di buon design.
Tra il tasto FN e le frecce direzionali la tastiera implementa due led per indicare lo stato di connessione wireless (bianco in caso di connessione tramite dongle wireless 2.4 GHz, Rosso/Verde/Blu per i tre dispositivi Bluetooth) e lo stato di carica della batteria (Rosso durante la ricarica e Verde a ricarica completata).
Nell’angolo posteriore sinistro trovano spazio il connettore USB Type-C per la ricarica e connessione della tastiera tramite cavo, un selettore per la scelta del layout Windows o Mac ed un selettore per la scelta della tecnologia di connessione tra Bluetooth, Cavo e Wireless 2.4GHz. È inoltre presente una sorta di cassettino dove riporre comodamente il dongle wireless.
La base implementa quattro pad antiscivolo ai vertici e piedini reclinabili a due altezze. Al centro un adesivo riporta marca, modello e alcune informazioni aggiuntive.
I piedini reclinabili sono realizzati in due dimensioni per offrire altrettante inclinazioni aggiuntive rispetto a quella naturale della scocca della tastiera. Quando chiusi, si posizionano piatti sulla superficie della base e nascosti all’interno dei piedini più grandi.
Oltre alla posizione “naturale” della tastiera che pone il lato anteriore a 21 millimetri di altezza e quello posteriore a 33.5 millimetri (inclinazione di 8°), i piedini provvederanno ad alzare il lato posteriore prima a 38.5 millimetri (inclinazione di 11°) e poi a 44.5 millimetri (inclinazione di 15°).