Sistema di test |
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CPU | AMD Ryzen 7 3700X |
MB | Gigabyte X570 Aorus Ultra (rev 1.1 – bios f33h) |
RAM | Patriot Viper Steel DDR4 3733 Mhz CL17 32 GB (4x 8 GB) |
GPU | 3x Asus Radeon R9 280 3GB DC II |
Storage | Samsung 830 Pro 256 GB |
Potenza alla presa |
Utilizzo |
6.5W | Zero load (stand by) |
100W | Idle |
300W | Cinebench R23 Multi Core test |
450W | OCCT + FurMark + CrystalDiskMark (1 GPU) |
650W | OCCT + FurMark + CrystalDiskMark (2 GPU) |
900W | OCCT + FurMark + CrystalDiskMark (3 GPU – CPU @ 4.2 GHz) |
Con l’obiettivo di riprodurre quelle che potrebbero essere le situazioni di carico durante l’utilizzo reale con l’alimentatore in esame, abbiamo impiegato tre benchmark e tre GPU, ottenendo le sei diverse situazioni di carico riportate sopra. Nel corso dei test sono stati rilevati i valori di tensione sulle tre rail principali e contestualmente i valori di assorbimento alla presa, da cui abbiamo ricavato quelli di potenza, approssimandoli. Un primo dato abbastanza positivo è quello relativo all’assorbimento rilevato alla presa in assenza di carico, contenuto in 6,5 Watt.
Il be quiet! Pure Power 11 FM da 1000 Watt mostra un’equilibrata regolazione dei voltaggi in tutte le situazioni di carico, con valori che sono sempre assolutamente in specifica e abbastanza vicini tra loro. Sulle linee minori, la tensione sale all’aumentare del carico, con una forbice di 0,06 Volt in entrambi i casi tra il valore minimo e quello massimo. Diverso il comportamento delle due rail da 12 Volt, che partono con il minor valore registrato (in assenza di carico), subito dopo quello più alto (in idle), per poi mantenere valori abbastanza simili tra loro con gli altri carichi. Per tutte le fasi iniziali, praticamente inudibile, la ventola dell’unità ha iniziato a farsi sentire dopo dieci minuti di test a 900 Watt di carico continuo, pur mantenendo una rumorosità molto contenuta. Anche il test della silenziosità è stato ampiamente superato.